Sissi, la favorita dello zar

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Sissi, la favorita dello zar
Titolo originaleDie schöne Lügnerin
Lingua originaletedesco
Paese di produzioneGermania, Francia
Anno1959
Durata94 min
Rapporto1,66:1
Generecommedia
RegiaAxel von Ambesser
SoggettoAnswald Krüger, Maria Matray
SceneggiaturaJean Bernard-Luc
Casa di produzioneReal-Film GmbH, Regina-Film
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Sissi, la favorita dello zar (Die schöne Lügnerin) è un film del 1959 diretto da Axel von Ambesser.

Anche se l'attrice protagonista è Romy Schneider, il film non fa parte della trilogia di film sulla vita dell'imperatrice Elisabetta di Baviera, detta Sissi ; nella versione originale il personaggio centrale non si chiama Sissi, ma Fanny.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Vienna, 1815. Sissi è una giovane e bella bustaia e vive con il nonno orchestrale. Quando scopre che il suo corteggiatore, il cameriere Martin, è in realtà il conte Waldau, si introduce travestita nel palazzo del principe Metternich, di cui Martin è collaboratore, per smascherarlo.

Nel palazzo del principe è in corso un ricevimento e sono presenti, oltre a Metternich, lo zar Alessandro I e il diplomatico francese d'Aurignac, a Vienna per il Congresso. Sissi viene notata dallo zar che la invita a ballare con lui.

Sissi inventa varie false identità e racconta storie stravaganti, tanto che Metternich sospetta che sia una spia e la fa seguire dalla polizia. La giovane annuncia, tra l'altro, la fuga di Napoleone dal suo esilio sull'isola d'Elba e del suo sbarco in Francia: l'allarme suscitato da tale affermazione, fa sì che le potenze europee non siano impreparate quando Napoleone fa realmente ritorno in Francia e Sissi viene acclamata come salvatrice degli stati coalizzati contro Bonaparte.

Alla fine Sissi, nobilitata dallo zar, e il conte Waldau, coperto di prestigiose onorificenze, possono coronare il loro amore.

Sfondo[modifica | modifica wikitesto]

Il film è basato su una commedia musicale di Just Scheu ed Ernst Nebhut. La prima del film ebbe luogo il 10 settembre 1959 al Turm-Palast di Francoforte sul Meno. In Francia, la versione francese intitolata La Belle et l'Empereur fu pubblicata nelle sale cinematografiche il 1 giugno 1960.

Recensioni[modifica | modifica wikitesto]

“Gioco di confusione tra una bustaia innamorata [...] conte del Congresso di Vienna. Il regista Axel von Ambesser suona con esitazione il corno politico, ma il suo respiro è appena sufficiente per i primi minuti".

– Lessico del Cinema Internazionale[1]

Versione radiofonica[modifica | modifica wikitesto]

Con lo stesso titolo, Bayerischer Rundfunk ci fu una versione radiofonica curata da Fritz Benscher il 30 gennaio 1955, in cui diresse e assunse anche un doppiatore. Il pezzo di 105 minuti comprendeva anche Margit Saad, Hans Baur, Werner Hinz, Elinor von Wallerstein, Ernst Stankovski, Kurt Marquardt e Franz Loskarn.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Die schöne Lügnerin, in Wikipedia, 1º novembre 2020. URL consultato l'11 luglio 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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