Sisp di Taverna del Re

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Sisp di Taverna del Re
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàGiugliano, Villa Literno
Coordinate40°57′27″N 14°04′24″E / 40.9575°N 14.073333°E40.9575; 14.073333
Informazioni generali
Condizionia norma
Inaugurazione2001
Usoigiene ambientale
Realizzazione
ProprietarioRegione Campania

Il Sisp di Taverna del Re[1] è un impianto di deposito di combustibile di rifiuti (CDR) situato fra le località "Lo Spesso" nel comune di Villa Literno e quella di "Taverna del Re" in Giugliano, e quindi suddiviso fra le province di Caserta e Napoli.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Con un'ampiezza di circa 130 ettari, Taverna del Re è il più grande sito di stoccaggio provvisorio di rifiuti imballati presenti in Campania; è costituito da un'ampia piazzola di cemento che custodisce le ecoballe (circa 65.000) coperte da un telone di polietilene ad alta densità. Tale ampiezza è stata raggiunta nel 2005 in seguito alla fusione con un altro sito ubicato nell'attigua località di “Lo Spesso”. L'impianto è inoltre dotato di un sistema di captazione che previene la dispersione nell'ambiente di eventuali emissioni gassose o liquide di percolato. Dalla metà del mese di ottobre 2008 era stato raggiunto un accordo fra il Commissario straordinario di Governo e il sindaco di Giugliano per la chiusura dell'impianto, tuttavia poco meno di due anni dopo il sito è stato riaperto a seguito di un'ordinanza provinciale[3].

L'impianto è stato certificato grazie al sistema dei CIP6 e dei certificati verdi che recepisce la direttiva europea 2001/77/CE, il D.Lgs.387/2003 ovvero includendo come energia prodotta da fonti rinnovabili anche quella proveniente dalla combustione dei rifiuti solidi urbani[4]; nonostante ciò, un gruppo di consiglieri locali si è schierato per la chiusura del sito[5]. Nel 2016 è iniziata la rimozione dei rifiuti accumulati nel sito[6].

A settembre 2022 è stato inaugurato, in località ponte Riccio, un impianto per lo smaltimento delle ecoballe[7][8]. Le lavorazioni avverranno in gran parte all’interno di un capannone chiuso, la tecnologia alla base dell’impianto si fonda sulla massimizzazione della selezione di materiali attraverso il trattamento e la selezione dei rifiuti stoccati in balle[9].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "Sisp" è l'acronimo di "Sito di stoccaggio provvisorio di rifiuti imballati".
  2. ^ Taverna del Re Archiviato l'8 gennaio 2012 in Internet Archive., laboratoriocampano.org.
  3. ^ LABOC (Laboratorio Campano), Taverna del Re, su laboratoriocampano.org, 5 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2012).
  4. ^ Ariel08, Termovalorizzatori: un vero business!, su tavernadelre.wordpress.com, 18 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2012).
  5. ^ Antonio Mangione, «Le ecoballe saranno smaltite con un impianto a Taverna del Re», su internapoli.it, 30 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2012).
  6. ^ Ecoballe, al via la prima rimozione - Repubblica.It
  7. ^ Ecoballe a Giugliano, domani apre il nuovo impianto di smaltimento, su internapoli.it.
  8. ^ In Campania dopo anni è di nuovo guerra contro un impianto dei rifiuti: quello per ecoballe a Giugliano, su fanpage.it.
  9. ^ Le ecoballe in Campania hanno le ore contate, su recyclind.it.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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