Sintocephalus alticeps

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Sintocephalus
Immagine di Sintocephalus alticeps mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Ordine Therapsida
Infraordine Dicynodontia
Genere Sintocephalus
Specie S. alticeps

Sintocephalus alticeps è un terapside estinto, appartenente ai dicinodonti. Visse nel Permiano superiore (circa 259 - 254 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Sudafrica.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale doveva essere di medie dimensioni se rapportato ad altri dicinodonti del Permiano, e poteva raggiungere il metro di lunghezza. Era dotato, come tutti i suoi simili, di un robusto becco simile a quello di una tartaruga, che nell'animale in vita era verosimilmente provvisto di un rivestimento di cheratina. Dietro a questo becco, nella mascella superiore, erano presenti due zanne leggermente ricurve simili a canini.

Sintocephalus si differenziava da ogni altro dicinodonte noto nell'avere una regione dell'arcata temporale ispessita immediatamente dopo la barra postorbitale, con un margine ventrale convesso in vista laterale. Altre caratteristiche di Sintocephalus includono le orbite particolarmente grandi, un muso molto inclinato all'ingiù e una larga regione intertemporale. Il margine laterale delle zone di inserzione del muscolo adduttore non si sovrapponevano sulla linea mediana intertemporale.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Sintocephalus è un membro piuttosto derivato dei dicinodonti, il grande gruppo di terapsidi dalle abitudini erbivore, diffusi tra il Permiano e il Triassico; in particolare, sembra che Sintocephalus fosse in una posizione intermedia tra Gordonia e Dicynodon (Kammerer et al., 2013).

I primi fossili di questo animale vennero scoperti nella zona di Oudeberg in Sudafrica e vennero descritti da Broom e Haughton nel 1913; inizialmente i fossili vennero attribuiti a una nuova specie del genere Dicynodon (D. alticeps), e solo in seguito van Hoepen, nel 1934, istituì il genere Sintocephalus per questa specie. A lungo confuso con Dicynodon, il genere Sintocephalus venne riconsiderato valido grazie a uno studio di Kammerer e colleghi del 2011.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • R. Broom and S. H. Haughton. 1913. On two new species of Dicynodon. Annals of the South African Museum 12:36-39
  • M. I. Van Hoepen. 1934. Oor die ideling van die Dicynodontidae na aanleiding van nuwe vorme. Paleontologiese Navorsing van die Nasionale Museum 2:67-101
  • C. F. Kammerer, K. D. Angielczyk, and J. Frobisch. 2011. A comprehensive taxonomic revision of Dicynodon (Therapsida, Anomodontia) and its implications for dicynodont phylogeny, biogeography, and biostratigraphy. Journal of Vertebrate Paleontology 31(Sup. to 6):1-158
  • C. F. Kammerer, J. R. Fröbisch e K. D. Angielczyk. 2013. On the Validity and Phylogenetic Position of Eubrachiosaurus browni, a Kannemeyeriiform Dicynodont (Anomodontia) from Triassic North America, in Andrew A Farke (a cura di), PLoS ONE, vol. 8, nº 5, pp. e64203, DOI:10.1371/journal.pone.0064203, PMC 3669350, PMID 23741307.