Simon Mepeham

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Simon Mepeham
arcivescovo della Chiesa cattolica
Monumento funebre nella cattedrale di Canterbury
 
Incarichi ricopertiArcivescovo di Canterbury (1327-1333)
 
Ordinato presbitero21 settembre 1297
Nominato arcivescovo11 dicembre 1327
Consacrato arcivescovo5 giugno 1328
Deceduto12 ottobre 1333
 

Simon Mepeham (... – 12 ottobre 1333) è stato un arcivescovo inglese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Studiò teologia al Merton College dell'Università di Oxford tra il 1290 e il 1296 e fu ordinato sacerdote il 21 settembre 1297 nella cattedrale di Canterbury da Robert Winchelsey, che lo nominò rettore di Tunstall, nel Kent. Successivamente divenne prebendario di Llandaff nel 1295 e canonico di Chichester.

Enrico Plantageneto, III conte di Lancaster lo propose come arcivescovo di Canterbury in opposizione al candidato supportato da Isabella di Francia[1] e Roger Mortimer, avendo la meglio: Mepeham fu nominato arcivescovo l'11 dicembre 1327 e consacrato il 5 giugno 1328.[2] Nello stesso inverno supportò una ribellione contro Mortimer ordinata dallo stesso conte di Lancaster. In qualità di arcivescovo, pare non abbia brillanto né per capacità amministrative, né ecclesiastiche.[3]

Fu coinvolto in una causa legale contro l'abbazia di Sant'Agostino, tanto che un nunzio apostolico e il canonico di Salisbury Icherius de Concareto furono scelti per mediare tra le due parti. Tuttavia Mepeham si rifiutò di sottoporsi alla loro autorità e di testimoniare davanti a loro: la sua disobbedienza e ostinazione gli costarono la scomunica da parte di Giovanni XXII nel 1333.[4] La scomunica fu rievocata dopo la sua morte nell'ottobre dello stesso anno e Mepeham fu sepolto nella cattedrale di Canterbury.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alison Weir, Queen Isabella: treachery, adultery, and murder in medieval England, 1. ed, Ballantine Books, 2005, ISBN 978-0-345-45319-8.
  2. ^ Edward Carpenter e Adrian Hastings, Cantuar: the archbishops in their office, 3. ed, Mowbray, 1997, ISBN 978-0-264-67449-0.
  3. ^ Roy Martin Haines, An Innocent Abroad: The Career of Simon Mepham, Archbishop of Canterbury, 1328-33, in The English Historical Review, vol. 112, n. 447, 1997, pp. 555–596. URL consultato il 19 aprile 2024.
  4. ^ (EN) James G. Clark, Deeds of the Abbots of St Albans, Boydell & Brewer, 2019, ISBN 978-1-78327-076-7. URL consultato il 19 aprile 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN313409992 · LCCN (ENnb2014028752 · WorldCat Identities (ENlccn-nb2014028752