Shock spinale

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Shock spinale
Classificazione e risorse esterne (EN)

Lo shock spinale è una forma di shock per la prima volta descritta da Whytt nel 1750 come perdita di sensibilità accompagnata da paralisi motoria e dalla completa perdita di riflessi mediati dal midollo spinale; talora si ha recupero totale o parziale in capo ad alcune ore, giorni o addirittura mesi. La sua manifestazione ricorda lo shock neurogeno.

Sintomatologia[modifica | modifica wikitesto]

I sintomi e i segni clinici presentano ipotensione, bradicardia, lesioni del midollo.

Eziologia[modifica | modifica wikitesto]

La causa è una lesione del midollo spinale.

Fasi[modifica | modifica wikitesto]

Studi hanno dimostrato che consta di quattro fasi diverse, collegate all'andamento dei riflessi nell'individuo, che comprendono un lasso di tempo che varia da tre a 6 settimane:

  • Fase 1, perdita dei riflessi (areflessia)
  • Fase 2, dopo circa due giorni vengono recuperati parte dei riflessi
  • Fase 3, dove si evince iperreflessia
  • Fase 4, la fase 3 diventa spastica

In alcuni casi la durata complessiva di tali fasi è stata di alcuni mesi.

In ostetricia[modifica | modifica wikitesto]

Lo shock spinale risulta conseguente ad un'anomalia che può manifestarsi dopo il parto per eventi di stress correlati.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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