Seymour Bathurst, VII conte Bathurst
Seymour Bathurst, VII conte Bathurst | |
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Conte Bathurst | |
In carica | 1892 – 1943 |
Predecessore | Allen Bathurst, VI conte Bathurst |
Successore | Henry Bathurst, VIII conte Bathurst |
Nome completo | Seymour Henry Bathurst |
Nascita | 21 luglio 1864 |
Morte | 21 settembre 1943 (79 anni) |
Dinastia | Bathurst |
Padre | Allen Bathurst, VI conte Bathurst |
Madre | Lady Meriel Warren |
Consorte | Lilias Margaret Frances Borthwick |
Seymour Henry Bathurst, VII conte Bathurst (21 luglio 1864 – 21 settembre 1943), è stato un nobile e ufficiale britannico.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Bathurst era il figlio di Allen Bathurst, VI conte Bathurst, e di sua moglie, Lady Meriel Warren, figlia di George Warren, II barone de Tabley. Ha studiato a Eton e al Christ Church, Oxford[1].
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Ha servito come tenente colonnello al comando del IV battaglione del Gloucestershire Regiment (1893-1908). Fu nominato colonnello onorario del IV battaglione nel 1903 e colonnello onorario del VI battaglione nel 1908.
Ha ricoperto la carica di Consigliere della contea del Gloucestershire e di giudice di pace.
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Sposò, il 15 novembre 1893 a St. Paul, Londra, Lilias Margaret Frances Borthwick (12 ottobre 1871-30 dicembre 1965)[1], figlia di Algernon Borthwick, I barone Glenesk. Ebbero quattro figli:
- Lady Meriel Olivia Bathurst (3 settembre 1894-18 gennaio 1936), sposò Lord Alastair Mungo Graham, ebbero quattro figli;
- Allen Bathurst, Lord Apsley (3 agosto 1895-17 dicembre 1942);
- William Ralph Seymour Bathurst (21 settembre 1903-10 settembre 1970), sposò Helen Winifred Heathcoat-Amory, non ebbero figli;
- Ralph Henry Bathurst (26 settembre 1904-5 dicembre 1965).
Al momento del loro matrimonio, si prevedeva che il Morning Post sarebbe stato ereditato da Oliver Borthwick, fratello di sua moglie. Tuttavia Oliver morì prima del padre, il 23 marzo 1905, e la moglie di Bathurst, Lilias, divenne l'unica erede di suo padre. Lord Glenesk morì il 24 novembre 1908. Il Morning Post era quindi in comproprietà di Bathurst e sua moglie. Fu sotto la loro proprietà, nel 1920, che venne pubblicato una serie di articoli basati sui cosiddetti Protocolli degli Anziani di Sion. Questi furono raccolti lo stesso anno e pubblicati a Londra e New York sotto forma di libro intitolato The Cause of World Unrest. I Bathurst vendettero il giornale a un consorzio organizzato dal duca di Northumberland nel 1924.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Henry Bathurst, III conte Bathurst | Henry Bathurst, II conte Bathurst | ||||||||||||
Tryphena Scawen | |||||||||||||
Seymour Thomas Bathurst | |||||||||||||
Georgiana Lennox | George Lennox | ||||||||||||
Louisa Kerr | |||||||||||||
(2) padre | |||||||||||||
John Peter Hankey | John Hankey | ||||||||||||
Elizabeth Thomson | |||||||||||||
Julia Hankey | |||||||||||||
Isabella Alexander | William Alexander | ||||||||||||
Christian Aitchison | |||||||||||||
Seymour Bathurst, VII conte Bathurst | |||||||||||||
John Leicester, I barone de Tabley | Peter Leicester, IV baronetto | ||||||||||||
Catherine Fleming | |||||||||||||
George Leicester Warren, II barone de Tabley | |||||||||||||
Georgina Cottin | Josiah Cottin | ||||||||||||
Lavinia Chambers | |||||||||||||
Meriel Leicester Warren | |||||||||||||
Jerome de Salis, IV conte de Salis | Peter de Salis, III conte de Salis | ||||||||||||
Anna de Salis | |||||||||||||
Catherina Barbara de Salis | |||||||||||||
Henrietta Foster | William Foster, vescovo di Clogher | ||||||||||||
Catherine Letitia Leslie | |||||||||||||
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze britanniche
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Who's Who (1903) Adam & Charles Black, London
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 27448, 26 June 1902.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Peerage.com
- Bathurst7 Archiviato l'8 giugno 2008 in Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 66827213 · ISNI (EN) 0000 0004 1739 9652 · BAV 495/109087 · GND (DE) 1055102205 |
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