Senapismo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Seme di senape nera al microscopio
Senapismo
Pubblicità del senapismo commerciale francese Rigollot (anno 1920)

Senapismo è un cataplasma preparato con farina di senape nera usato un tempo in medicina come rubefacente e revulsivo ma utilizzato ormai quasi esclusivamente nella Medicina popolare[1].

Il vocabolo proviene dal latino tardo sinapismus[2], a sua volta dal greco antico: σιναπισμός?, sinapismòs [3].

Il vocabolo latino è presente in autori del V secolo che rimaneggiavano per lo più opere precedenti in lingua greca: Celio Aureliano[4] e Publio Vegezio Renato[5].

Meccanismo d'azione

[modifica | modifica wikitesto]

I semi della senape sono molto piccoli (1-2 mm di diametro) e triturati e bagnati con acqua acquistano un caratteristico odore irritante e sapore acre e bruciante a causa della presenza della sinigrina, un glucoside che, in presenza di acqua, viene scisso dall'enzima mirosinasi in glucosio, solfato acido di potassio e isotiocianato di allile[6]. Quest'ultimo, responsabile per inciso del sapore acre, viene assorbito attraverso la pelle[1], produce calore e, stimolando le terminazioni nervose superficiali, funziona come rubefacente e pertanto un tempo veniva usato in medicina contro dolori reumatici o muscolari. Se applicato sulla cute troppo caldo o troppo a lungo il senapismo poteva causare ustioni, mentre i vapori di isotiocianato di allile potevano causare nausea[7]. Il senapismo è usato ormai quasi esclusivamente nella Medicina popolare[1].

Il fastidio comportato da questa terapia è passato nel linguaggio comune per cui nel vocabolario della lingua italiana "Senapismo" ha anche il significato di «Persona noiosa, molesta, insopportabile»[2].

  1. ^ a b c S. Scheindlin, 2004
  2. ^ a b Vocabolario Treccani.
  3. ^ L. Rocci, Vocabolario greco-italiano, 15, 1962, p. 1668
  4. ^ Caelii Aureliani, De morbis acutis et chronicis libri iii, 1567, p. 257 Google libri
  5. ^ (FR) Félix Gaffiot, sinapismus et sinapizo, in Dictionnaire illustré latin-français, Paris, Hachette, 1934.
  6. ^ F. Capasso et al., 2000
  7. ^ M. Sinclair, 2007, pp. 101-2

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina