Segontium
Segontium | |
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Rovine di Segontium | |
Civiltà | Antica Roma |
Utilizzo | Fortezza |
Epoca | II secolo |
Localizzazione | |
Stato | Regno Unito |
Regione/area/distretto | Galles |
Amministrazione | |
Sito web | www.nationaltrust.org.uk/segontium |
Mappa di localizzazione | |
Segontium era un forte di truppe ausiliarie romane, costruito alla periferia di Caernarfon, nel Galles del nord, durante la dominazione romana della Britannia (odierna Inghilterra).
È probabile che prese il suo nome dal vicino fiume Seiont, e potrebbe essere messo in relazione con la tribù celtica dei Segontiaci, menzionata da Giulio Cesare. Il forte fu fondato da Agricola nel 77 o 78 d.C. dopo la conquista degli Ordovici. Era il più importante forte romano nel Galles settentrionale e conteneva un migliaio di ausiliari. Era collegato da una strada all'accampamento legionario di Chester. Segontium si trova su un terreno rialzato che dà una buona vista sul fiume Menai.
Le iniziali difese in legno furono sostituite da altre in pietra nella prima metà del II secolo. Un'iscrizione sull'acquedotto, risalente al tempo dell'imperatore Settimio Severo indica che a quel tempo era occupato dalla prima coorte, che sarebbe stata inizialmente arruolata tra i Sunici della Gallia Belgica. Al di fuori del forte sono stati trovati resti di un insediamento civile, che comprendono un cimitero e un tempio dedicato a Mitra.
Nel poema Il sogno di Macsen Wledig (identificato con Magno Massimo), si parla di un forte alla foce del Seiont.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Frances Lynch (1995) A guide to ancient and historic Wales: Gwynedd (HMSO)
- R.E. Mortimer Wheeler (1924) Segontium and the Roman occupation of Wales (Honourable Society of Cymmrodorion)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Segontium
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Segontium in Roman-Britain.org, su roman-britain.org. URL consultato il 4 ottobre 2006 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2006).
- Le città romane, su imperium-romanum.it. URL consultato il 4 ottobre 2006 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2007).