Secondo palazzo degli uffici ENI

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Secondo palazzo degli uffici ENI
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàSan Donato Milanese
Coordinate45°25′28.55″N 9°15′17.13″E / 45.424596°N 9.254758°E45.424596; 9.254758
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1961-1962
StileInternational Style
Usoufficio
Altezza55 m
Piani16
Area calpestabile24800 
Ascensori10 ascensori
1 montacarichi
Realizzazione
ArchitettoMarco Bacigalupo e Ugo Ratti
IngegnereFabio Speirani, Gabriele Gallavresi
ProprietarioEni
CommittenteEni

Il secondo palazzo degli uffici ENI è uno degli edifici direzionali del gruppo ENI nell'insediamento aziendale di Metanopoli, nel comune di San Donato Milanese.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio, posto immediatamente a nord del palazzo già esistente, fu costruito dal 1961 al 1962 su progetto degli architetti Marco Bacigalupo e Ugo Ratti[1] (autori anche del Palazzo ENI di Roma[2]), con la collaborazione degli ingegneri Fabio Speirani e Gabriele Gallavresi per la parte strutturale, e l'ingegnere Arturo Springolo della SNAM Progetti per il coordinamento generale[3].

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio ha una pianta stellata a tre bracci di uguale lunghezza[4], che si dipartono da un nucleo centrale contenente le scale, gli ascensori e i servizi[3].

La struttura portante è in acciaio[4]; le facciate esterne sono in curtain wall, composto da una struttura in alluminio e vetrate fisse di colore verde[3].

L’edificio conta 15 piani oltre al terreno; di questi, gli ultimi due sono destinati alle sale di riunione e agli spazi tecnici[4].

Il secondo palazzo uffici, insieme all’adiacente primo palazzo, costituisce un complesso urbanistico di grande valore iconografico, che negli anni del “boom economico” rappresentava l’efficienza industriale del Gruppo ENI[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Grandi e Pracchi (1998), p. 378.
  2. ^ Piero Ostilio Rossi, Roma. Guida all’architettura moderna 1909-2000, Bari, Editori Laterza, 2000, p. 232, ISBN 88-420-6072-0.
  3. ^ a b c Uffici ENI... (1963), p. 31.
  4. ^ a b c Uffici ENI... (1963), p. 29.
  5. ^ Francesco Tentori, Stasi e dinamica del panorama italiano 1962, in Casabella-Continuità, n. 268, ottobre 1962, p. 13, ISSN 0008-7181 (WC · ACNP).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Uffici ENI a San Donato Milanese, in Edilizia Moderna, n. 79, aprile 1963, pp. 29-36, ISSN 0013-0885 (WC · ACNP).
  • Maurizio Grandi e Attilio Pracchi, Milano. Guida all'architettura moderna, Bologna, Zanichelli, 1998 [1980], ISBN 88-08-05210-9.

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