Scalo de Pinedo
| Scalo de Pinedo | |
|---|---|
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| Localizzazione | |
| Stato |  Italia
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| Regione | Lazio |
| Località | Roma |
| Indirizzo | Lungotevere Arnaldo da Brescia, 00192 Roma |
| Coordinate | 41°54′46.77″N 12°28′19.17″E / 41.912993°N 12.471992°E |
| Informazioni generali | |
| Condizioni | in disuso |
| Costruzione | fine XIX secolo |
| Uso | porto fluviale |
| Realizzazione | |
| Proprietario | Roma Capitale |
Lo Scalo de Pinedo è un ex porto sul fiume Tevere, a Roma.
Sorse alla fine del XIX secolo in sostituzione del Porto di Ripetta, demolito negli stessi anni per far posto ai muraglioni eretti a contenimento delle piene del fiume.[1] Del porto scomparso, a suo tempo sito circa un chilometro a valle sulla stessa sponda, il nuovo scalo riprese anche il disegno architettonico settecentesco, opera di Alessandro Specchi.
Pochi anni dopo la realizzazione, per il cambio di destinazione della zona da industriale-artigianale a residenziale sancito dal Piano Regolatore del 1909,[2] lo scalo perse la propria funzione e cadde in disuso. Nel 1926, il regime fascista lo volle intitolare all'aviatore Francesco de Pinedo, autore quello stesso anno di una trasvolata intercontinentale a bordo un idrovolante SIAI S.16, conclusasi con l'atterraggio simbolico sul Tevere proprio di fronte allo scalo, il 7 novembre.[1]
A partire dal secondo dopoguerra l'area, da sempre totalmente incustodita, conobbe uno stato di progressivo abbandono e relativo degrado.[3] Nel 1974, sulla sua sommità fu eretta una stele dedicata a Giacomo Matteotti, rapito e assassinato nelle immediate vicinanze cinquant'anni prima (10 giugno 1924).[4]
Per la sua forma e la sua posizione, dalla fine del XX secolo lo Scalo de Pinedo è anche divenuto luogo di elezione per graffitisti.[5]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Hoffmann, Scalo de Pinedo, su RomaSegreta.it, 20 maggio 2013. URL consultato il 5 febbraio 2023.
- ^ Lo Scalo De Pinedo., su Riscoprendo Roma, 4 novembre 2018. URL consultato il 6 febbraio 2023.
- ^ La produzione di "Spectre" ripulisce Scalo del Pinedo: non ci poteva pensare il Comune?, su bastacartelloni.it. URL consultato il 7 febbraio 2023.
- ^ Monumento a Giacomo Matteotti, su turismoroma.it.
- ^ Lester Salis, Un anno fa 007 ripuliva lo scalo De Pinedo. Oggi di nuovo degrado, su Diarioromano, 8 marzo 2016. URL consultato il 5 febbraio 2023.
