Santamartamys rufodorsalis
Santamartamys rufodorsalis | |
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Stato di conservazione | |
Critico[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Famiglia | Echimyidae |
Sottofamiglia | Echimyinae |
Genere | Santamartamys Emmons, 2005 |
Specie | S.rufodorsalis |
Nomenclatura binomiale | |
Santamartamys rufodorsalis J. A. Allen, 1899 | |
Areale | |
Santamartamys rufodorsalis (J. A. Allen, 1899) è un roditore della famiglia degli Echimiidi, unica specie del genere Santamartamys (Emmons, 2005), endemico della Colombia.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Roditore di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo di 190 mm, la lunghezza della coda di 267 mm, la lunghezza del piede di 40 mm e la lunghezza delle orecchie di 12 mm.[3]
Caratteristiche craniche e dentarie
[modifica | modifica wikitesto]Il cranio è corto e largo, le arcate zigomatiche sono robuste e larghe ma non arcuate lateralmente, le creste sopra-orbitali sono ben sviluppate con i margini esterni dritti, la regione inter-orbitale è molto larga. La bolla timpanica è piccola ed appiattita.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
3 | 1 | 0 | 1 | 1 | 0 | 1 | 3 |
3 | 1 | 0 | 1 | 1 | 0 | 1 | 3 |
Totale: 20 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è lunga, densa, molto soffice e lanosa. Le parti dorsali sono rossastre brillanti, i lati del corpo e della testa fino al naso sono più chiari e giallastri, alcuni lunghi peli con la punta nera sono presenti sulla testa e la nuca, mentre le parti ventrali sono grigiastre. Il muso è relativamente corto, gli occhi sono grandi. Le vibrisse, un ciuffo di lunghe setole tra ogni occhio e orecchio e uno alla base interna di quest'ultimo sono neri. Le orecchie sono piccole, marroni chiare, esternamente prive di peli ma con la superficie interna del padiglione auricolare densamente ricoperta di peli. Il dorso delle zampe è grigio fulvo chiaro. La coda è più lunga della testa e del corpo, è robusta ed è densamente ricoperta di peli, neri nella prima metà e bianchi all'estremità. Le femmine hanno due paia di mammelle addominali. I giovani sono generalmente più grigiastri e durante il passaggio alla fase di colore degli adulti la muta inizia generalmente dalle parti anteriori.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]È una specie arboricola e notturna.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è conosciuta soltanto attraverso tre individui, il primo catturato nel 1898 e l'ultimo nel 2011, nel massiccio isolato della Sierra Nevada de Santa Marta, nella parte più settentrionale della Colombia.
Vive nelle foreste tropicali montane.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato l'areale limitato, la seria frammentazione della popolazione, il declino nell'estensione e nella qualità del proprio habitat, classifica S.rufodorsalis come specie in grave pericolo (CR).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Patterson, B. & Lacher, T. 2011, Santamartamys rufodorsalis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Santamartamys rufodorsalis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Allen, 1899.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Allen JA, New Rodents from Colombia and Venezuela, in Bulletin of the American Museum of Natural History, vol. 12, n. 15, 1899, pp. 195-218.
- Noble E, McKeown S & Sechrest W, Rediscovery of the Santa Marta toro Santamartamys rufodorsalis (Rodentia: Echimyidae), after 113 years, with notes on all three known records and the species conservation needs in the Sierra Nevada de Santa Marta (PDF), in Conservacion Colombiana, vol. 15, 2011.
- Patton JL, Pardiňas UFJ & D'Elia G, The Mammals of South America. Volume 2: Rodents, The University of Chicago Press, 2015. ISBN 978-0-226-16957-6.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Santamartamys rufodorsalis
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