Santa Maria Egiziaca (Ribera Napoli)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Santa Maria Egiziaca
AutoreJusepe de Ribera
Data1651
Tecnicaolio su tela
Dimensioni88×71 cm
UbicazioneMuseo civico Gaetano Filangieri di palazzo Cuomo, Napoli

La Santa Maria Egiziaca è un dipinto olio su tela (88×71 cm) del 1651 di Jusepe de Ribera conservato nel Museo civico Gaetano Filangieri di palazzo Como a Napoli.[1]

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il dipinto è un'ultima redazione di un soggetto ritratto almeno in altre tre versioni durante i primi anni '40 del Seicento. In questa occasione la santa è ripresaa mezza figura di tre quarti, mentre nelle precedenti circostanze era pressoché intera, così come era abitudine per il pittore durante gli ultimi anni di vita.[2] Una leggenda vuole che la donna ritratta sia la figlia dello stesso Spagnoletto, nota grazie ad un'ulteriore leggenda secondo cui lei sarebbe stata sedotta e abbandonata nel 1648 da don Giovanni d'Austria; tuttavia nessuna delle due ipotesi trovano conferma dalle informazioni documentaristiche giunte sino ad oggi.[3]

Lo stile ricalca il periodo naturalista del Ribera, pre-contaminazione neoveneta del 1637.[4] La scena è dominata da colori cupi e dai toni bassi, comunque in linea con la versione oggi nel Museo Fabre a Montpellier in Francia. La santa indossa abiti umili, strappati, con le mani giunte e lo sguardo verso l'alto, penitente per i suoi trascorsi, pronta alla conversione al cristianesimo e al ritiro nel deserto. In basso è presente un felice inserto di natura in posa del Ribera, composto dai tre pani spezzati, che secondo l'iconografia la santa portò con sé nel deserto, e dal teschio, simbolo di penitenza.

Il dipinto è firmato e datato sul bordo del tavolo «Jusepe de Ribera espanol / F. 1651».[4] L'opera era registrata in origine entro le collezioni dei duchi di Miranda, per poi passare nelle raccolte di Filangieri probabilmente nel XVIII secolo.[2]

Altre immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ribera. L'opera completa, p. 362.
  2. ^ a b N. Spinosa, L'opera completa del Ribera, collana Classici dell'arte Rizzoli, Milano, Rizzoli Editore, 1978, p. 124.
  3. ^ Catalogo del Museo civico Gaetano Filangieri (PDF), su ia600400.us.archive.org, p. 309.
  4. ^ a b Ribera. L'opera completa., p. 379.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • N. Spinosa, Ribera. L'opera completa, Napoli, Electa, 2003.
  • N. Spinosa, Jusepe de Ribera, Milano, Giunti Editore, 1992.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]