Osttürkischer Waffen-Verband der SS

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Osttürkischer Waffen-Verband der SS
1. Ostmuselmanisches SS-Regiment
Descrizione generale
AttivaGennaio 1944 -
8 maggio 1945
NazioneBandiera della Germania Germania nazista
Servizio Waffen SS
TipoFanteria
DimensioneReggimento composto da 8.500 uomini (1945)
Battaglie/guerreSeconda guerra mondiale:
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La Osttürkischer Waffen-Verband der SS era un reparto di fanteria delle Waffen-SS, attivo negli ultimi anni della seconda guerra mondiale. Costituito nel gennaio 1944 con soldati di origine turca, si arrese in Austria nel maggio 1945.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La decisione di creare un'unità combattente con uomini di ceppo turco nell'ambito delle Waffen-SS venne presa nel 1943. Con l'appoggio del Gran Mufti di Gerusalemme, Hajj Amin al Husseini, nel gennaio 1944 fu istituito il 1. Ostmuselmanisches SS-Regiment, che venne affidato al comando dello SS-Obersturmbannführer Andreas Meyer-Mader: questo reggimento era composto da elementi di unità turcomanne nello Heer nel frattempo disciolte, costituite con prigionieri di guerra dell'Armata Rossa e lavoratori turchi già residenti in Germania. Inizialmente, l'intenzione era quella di espandere questo reggimento fino a creare un'intera divisione (Muselmanischen SS-Division Neu-Turkistan), ma questo non avvenne mai a causa della carenza di truppe[1].

Nel momento della formazione la nuova unità aveva una forza di circa 3.000 uomini, per poi raggiungere al suo picco gli 8.500 effettivi nel febbraio-maggio del 1945. Nel febbraio 1944, il reggimento venne inviato in Bielorussia ed impiegato nella guerra antipartigiana. Successivamente, fu impiegato per la repressione dell'insurrezione polacca a Varsavia dove per l'occasione venne aggregato alla Brigata Dirlewanger. Il reggimento dimostrò continui problemi disciplinari tra i suoi ranghi, al punto che 78 suoi membri furono fucilati in quanto sospetti ammutinati[1].

Domata l'insurrezione, il reggimento venne inviato in Slovacchia dove ricevette la nuova, definitiva, denominazione di Osttürkischen Waffen-Verbande der SS nell'ottobre 1944. Nel dicembre 1944, mentre era ancora dislocata in Slovacchia, l'unità conobbe un episodio di diserzione di massa che arrivò a interessare tra 400 e 500 dei suoi effettivi, anche se poi 300 di essi tornarono nei ranghi. I soldati originari dell'Azerbaigian vennero trasferi presso la Kaukasischer Waffen-Verband der SS alla fine di dicembre, ed in loro sostituzione la Osttürkischen ricevette elementi tatari della disciolta Waffen-Gebirgs-Brigade der SS (Tatar Nr. 1)[1].

Nel 1945 la Osttürkischen venne trasferita in Austria per addestrarsi. Qui fu colta dalla fine della guerra nel maggio 1945, finendo con l'essere immediatmente sciolta e dispersa.

Ordine di battaglia[modifica | modifica wikitesto]

Originariamente, la Osttürkischen Waffen-Verbande der SS era organizzata in quattro Waffen-Gruppe, nel quale gli uomini erano divisi per ceppo etnico e provenienza.

  • Waffen-Gruppe Turkistan
  • Waffen-Gruppe Idel-Ural
  • Waffen-Gruppe Aserbaijan
  • Waffen-Gruppe Krim

Lista dei comandanti[modifica | modifica wikitesto]

Inizio incarico Fine incarico Grado Nome
Gennaio 1944 Marzo 1944 SS-Obersturmbannführer Andreas Meyer-Mader
28 marzo 1944 5 aprile 1944 SS-Hauptsturmführer Heinz Billig
27 aprile 1944 2 maggio 1944 SS-Hauptsturmführer Emil Herrmann
giugno 1944 30 agosto 1944 SS-Sturmbannführer Franz Liebermann
settembre 1944 Ottobre 1944 SS-Hauptsturmführer Reiner Olzscha
Ottobre 1944 Dicembre 1944 SS-Standartenführer Harun el Raschid-bey
Gennaio 1945 Maggio 1945 SS-Hauptsturmführer Josef Fürst

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Osttürkischer Waffen-Verband der SS, su axishistory.com. URL consultato il 26 giugno 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]