Roses Are Red

Roses Are Red è il nome di una classica filastrocca in rima per bambini in lingua inglese; è inclusa nel Roud Folk Song Index con il numero 19798 ed è nota anche con altri titoli, fra cui The Rose is Red e The Valentine[1].
La filastrocca è una delle più note in inglese, e viene usata anche come formula per i biglietti di San Valentino; il testo si trova in molte variazioni diverse[2]. La forma più comune è la seguente:
(EN)
«Roses are red, |
(IT)
«Le rose sono rosse |
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La prima versione di questo poema sembra essere quella pubblicata nel 1795 in Gammer Gurton's Garland, una raccolta di filastrocche compilata da Joseph Ritson, riportata come segue:
(EN)
«The rose is red, the violet's blue, |
(IT)
«La rosa è rossa, la viola è blu |
La rima con rose e viole è però attestata ben prima; ad esempio si trova, seppur in un contesto del tutto differente, ne La regina delle fate di Edmund Spenser, del 1590; qui l'autore, nella sesta stanza del sesto canto del terzo libro, parlando di Chrysogonee, madre di Belfebe e Amoretta, dice:
(EN)
«It was upon a Sommers shynie day, |
(IT)
«Accadde in un giorno luminoso d'estate, |
Secondo alcune interpretazioni, nell'opera di Spenser le rose e le viole rappresentano rispettivamente l'amore e la verginità[4]. A proposito dell'espressione violets are blue ("le viole sono blu"), va notato che in inglese il termine "violet" per indicare il colore viola si è sviluppato solo a partire dal tardo Trecento proprio a partire dal fiore[5]; l'altro termine per indicare il viola in inglese è purple, che però indica una tonalità di viola più tendente verso il rosso, mentre il colore delle violette è più vicino al blu[6].
Altre versioni[modifica | modifica wikitesto]
Per via della sua grande popolarità, questa filastrocca è stata ripresa da numerosissimi autori, sia in campo letterario, sia in campo musicale, dove si può ricordare il singolo di grande successo degli Aqua Roses Are Red, in cui la filastrocca, modificata come segue, fa parte del ritornello:
(EN)
«Roses are red, |
(IT)
«Le rose sono rosse |
In ambito letterario, una filastrocca analoga viene cantata dal personaggio di Fantina ne I miserabili di Victor Hugo, del 1862:
(FR)
«Les bleuets sont bleus, les roses sont roses, |
(IT)
«I fiordalisi sono turchini, le rose sono rosa, |
Non mancano naturalmente versioni satiriche o parodistiche di questi versi. Diverse sono diffuse sempre tra i bambini, come:
(EN)
«Roses are red, |
(IT)
«Le rose sono rosse |
Mentre un'irriverente versione di Benny Hill recita:
(EN)
«Roses are yellow |
(IT)
«Le rose sono gialle |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) RN19798, su Vaughan Williams Memory Library. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ a b (EN) Roses Are Red (Violets Are Blue), su NurseryRhymes.org. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ (EN) The Faerie Queene: Book 3: Canto VI, su Internet Sacred Texts Archive. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ a b Spenser, p. 867.
- ^ (EN) violet, su Online Etymology Dictionary. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ (EN) Difference between ‘violet’ and ‘purple’, su Jakub Marian. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ (EN) Aqua - Roses Are Red, su Genius Lyrics. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ Hugo
- ^ Dorfman
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Lawrence Dorfman, Snark! The Herald Angels Sing: Sarcasm, Bitterness and the Holiday Season, Skyhorse Publishing, 2013.
- Victor Hugo, I miserabili, traduzione di Valentino Piccoli, 2011, ISBN 9788858618233.
- Edmund Spenser, La regina delle fate, traduzione di Luca Manini, Bompiani, 2012, ISBN 978-8845272066.
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