Roberto Mostarda

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Roberto Mostarda (Roma, 18 febbraio 1953) è un giornalista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il 10 giugno 1976 diviene giornalista professionista. Dal 1976 al 1996 scrive sul quotidiano Il Popolo, dove ha l'incarico di caporedattore. Successivamente viene nominato, nel 1998, direttore giornalistico della rete televisiva Cinquestelle e l'anno successivo viene chiamato al Giornale Radio della Rai, dove è stato uno dei conduttori e una delle voci più note della testata.

Presso la Rai è stato anche conduttore e ideatore di programmi radiofonici tra i quali Notte dei Misteri, Baobab di Notte, La Notte di RadioUno.

È stato direttore responsabile di numerosi periodici, tra i quali le pubblicazioni giornalistiche del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e dell'associazione ambientalista Pro Natura.

È stato capo ufficio stampa della Confapi.

È stato presidente della Fondazione Italia USA.

Ha fatto parte del comitato direttivo di diversi organismi giornalistici e sindacali, come il Cdr del Giornale Radio, il Sindacato Cronisti, l'UGAI.

È stato componente del Collegio dei Probiviri dell'Associazione Stampa Romana, ed è stato presidente del Consiglio di Disciplina dell'Ordine dei Giornalisti del Lazio.

È stato condannato in via definitiva dalla Corte di Cassazione nel 2010 ad una multa per omesso controllo in un procedimento relativo ad un falso scoop del periodico a suo tempo da lui diretto, nel quale si sosteneva che l’allora presidente della Regione Luciano Caveri era indagato dalla Procura della Repubblica di Aosta, circostanza poi risultata completamente falsa[1][2][3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]