Rifugio Marco e Rosa

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Rifugio Marco e Rosa
Rifugio Marco e Rosa
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Altitudine3 609 m s.l.m.
LocalitàLanzada
CatenaMassiccio del Bernina (nelle Alpi Retiche occidentali)
Coordinate46°22′24.6″N 9°54′38.84″E / 46.3735°N 9.91079°E46.3735; 9.91079
Dati generali
Inaugurazione1913
ProprietàCai, sezione di Sondrio
GestioneGiancarlo Lenatti
Periodo di aperturaDa aprile a settembre
Capienza86 posti letto
Mappa di localizzazione
Map

Il rifugio Marco e Rosa (in forma completa, rifugio Marco e Rosa De Marchi - Agostino Rocca) è un rifugio alpino situato nel comune di Lanzada (SO), in Valmalenco, nel versante italiano del massiccio del Bernina, alla "Forcola di Cresta Guzza", a 3.609 m s.l.m.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il primo edificio è stato costruito nel 1913 su iniziativa e finanziamento dei coniugi Marco De Marchi e Rosa Curioni con il significativo contributo nell'organizzazione generale da parte dell'alpinista Alfredo Corti grande amico personale di Marco e Rosa. L'edificazione del rifugio, intitolato ai coniugi De Marchi, vide la partecipazione di numerose guide alpine tra cui Christian Klucker, dell'impresa costruttrice svizzera Issler e di numerose maestranze italiane. Il De Marchi, nel suo discorso di inaugurazione, sottolinea che la nascita del rifugio Marco e Rosa, che sorge al confine tra Svizzera e Italia, è frutto della collaborazione tra le popolazioni dei due Paesi, ed è segno tangibile di «pace feconda dell'avvenire»[1].

Nel 1964 il Club Alpino Italiano della Valtellina costruì un fabbricato più ampio qualche metro a monte dell'originale. Il rifugio attuale è stato inaugurato nel 2003 su ristrutturazione di quello del 1964 mentre il rifugio del 1913 ha assunto una funzione di deposito e di locale invernale sempre aperto.

Caratteristiche e informazioni[modifica | modifica wikitesto]

Il rifugio ha una capienza di 48 cuccette ed una superficie di 137 metri quadrati. La vecchia capanna ha una capienza di 38 posti invernali. È aperto nei mesi di aprile e maggio per lo sci alpinismo e dal 1º luglio al 20 settembre per le attività estive. Il rifugio "vecchio" è sempre aperto come bivacco invernale e come rifugio estivo. Proprietario del rifugio è il CAI sezione di Sondrio.

Accessi[modifica | modifica wikitesto]

  • Dal rifugio Marinelli Bombardieri, attraverso la vedretta di Scerscen superiore e parte finale su rocce attrezzate con corde metalliche fisse.
  • Dal rifugio Diavolezza (Svizzera) attraverso la cresta rocciosa del "Fortezza" (II grado) e il ghiacciaio Morteratsch.

Ascensioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ De Marchi, Marco. 1913. Discorso pronunziato il XIV settembre MCMXIII per l'inaugurazione del Rifugio alpino "Marco e Rosa" al Bernina

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