Riflesso palmo-mentoniero

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Riflesso palmo-mentoniero testato bilateralmente su un infante di 8 giorni: allo stimolo di entrambe le mani, il bambino apre la bocca

Il riflesso palmo-mentoniero (RPM), noto anche come riflesso di Marinescu-Radovici, è un riflesso neonatale, ovvero uno di quei riflessi indicati come normalmente presenti all'atto della nascita.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

I medici rumeni G. Marinescu e A. Radovici hanno riscontrato per primi tale forma di riflesso, nel 1920[1].

Manifestazioni[modifica | modifica wikitesto]

Sfregando il palmo della mano del bambino si osserva la rotazione del capo del bambino verso il lato stimolato o l'apertura della bocca se vengono stimolati entrambi i palmi.

Patologie correlate[modifica | modifica wikitesto]

Il riflesso può essere presente anche in età adulta, una sua risposta esagerata è segno clinico di patologie a carico dell'area prefrontale, ipertensione endocranica, tetano latente, paresi facciale centrale e sclerosi laterale amiotrofica (SLA).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Marinescu G, Radovici A, Sur un reflexe cutané nouveau: reflexe palmo-mentonnier, in Revue Neurologique, Paris, 1920, pp. 237-40.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Douglas M. Anderson, A. Elliot Michelle, Mosby’s medical, nursing, & Allied Health Dictionary sesta edizione, New York, Piccin, 2004, ISBN 88-299-1716-8.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]