Paresi

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Paresi
Specialitàneurologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM342, 343 e 344
ICD-10G80, G81, G82 e G83
MeSHD010291

La paresi è un disturbo che consiste in una diminuzione parziale della motilità di un distretto muscolare. Si distingue dalla plegia o paralisi propriamente detta, in cui vi è la perdita completa non reversibile dell'attività motoria; il termine paralisi è comprensivo di tutte le forme di paresi (paralisi parziale) e di plegia (paralisi totale).

Presentazione clinica[modifica | modifica wikitesto]

Si manifesta con la perdita della forza e lieve ipotonia muscolare, e può interessare un solo arto (monoparesi) o entrambi gli arti dello stesso lato (emiparesi) oppure i due arti inferiori (paraparesi), oppure tutti i quattro arti (tetraparesi). Può interessare anche muscoli facciali.

Eziologia[modifica | modifica wikitesto]

Una paresi è dovuta a compromissione parziale delle vie nervose motorie piramidali, e si manifesta soprattutto in caso di lesioni circoscritte della corteccia cerebrale, ove le cellule motorie sono distribuite su un'ampia area.

Prognosi[modifica | modifica wikitesto]

Spesso la paresi costituisce un disturbo reversibile, suscettibile cioè di regredire in un tempo più o meno lungo, a volte con l'aiuto di medicinali.

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