Quello che donna vuole...
Quello che donna vuole... film perduto | |
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Titolo originale | Red Hair |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1928 |
Durata | 70 min |
Dati tecnici | B/N e a colori rapporto: 1,33 : 1 film muto |
Genere | commedia |
Regia | Clarence G. Badger |
Soggetto | dal romanzo The Vicissitudes of Evangeline di Elinor Glyn |
Sceneggiatura | Agnes Brand Leahy e, non accreditata, Frederica Sagor
Lloyd Corrigan e Percy Heath (adattamento) |
Produttore | Clarence G. Badger, Louis D. Lighton, B.P. Schulberg |
Casa di produzione | Paramount Famous Lasky Corporation |
Fotografia | Alfred Gilks |
Montaggio | Doris Drought |
Interpreti e personaggi | |
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Quello che donna vuole... (Red Hair) è un film muto del 1928 diretto da Clarence G. Badger.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]"Bubbles" McCoy è a caccia di un marito ricco. La ragazza, una modesta manicure, riesce a mettere il laccio al collo al ricco Robert Lennon il quale, nonostante i suoi amici lo mettano in guardia contro Bubbles, annuncia il loro fidanzamento. Ma al ricevimento alla ragazza salta la mosca al naso per come viene trattata: strappandosi gli abiti di dosso, si getta mezza nuda nella piscina. Robert, sempre più innamorato, si precipita a salvarla e a tirarla fuori dall'acqua.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film fu prodotto dalla Paramount Famous Lasky Corporation. Venne girato dal 13 dicembre 1927 al 9 gennaio 1928[1] in California, a Ocean Park e all'isola di Santa Catalina[2] in B/N ma anche utilizzando il technicolor two strip per le sequenze a colori.
Fu il primo dei quattro film interpretati da Clara Bow prodotti dalla Paramount nel 1928.
Lane Chandler rimpiazzò all'ultimo minuto Gary Cooper.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Distribuito dalla Paramount Pictures, il film - presentato da Jesse L. Lasky e da Adolph Zukor - uscì nelle sale cinematografiche statunitensi il 10 marzo 1928. Nello stesso anno, fu distribuito anche in Germania dalla Paramount-Ufa-Metro-Verleihbetriebe GmbH (Parufamet) con il titolo Vier Herren suchen Anschluß, mentre in Austria venne usato il titolo Rotes Haar[3].
Il film è presumibilmente perduto. Un frammento della pellicola (un positivo 35 mm) viene conservato negli archivi dell'UCLA[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Jerry Vermilye, The Films of the Twenties, Citadel Press, 1985 - ISBN 0-8065-0960-0 Pag. 166
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Quello che donna vuole...
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Quello che donna vuole..., su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Quello che donna vuole..., su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Quello che donna vuole..., su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Quello che donna vuole..., su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) Quello che donna vuole..., su Silent Era.