Rebekah Del Rio

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Rebekah Del Rio
Rebekah Del Rio a San Francisco nel 2021
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereSoft rock
Easy listening[1]
Latin jazz
Periodo di attività musicale1994 – in attività
EtichettaBaja Basement Records
DreamWorks Nashville
Giant Records
Album pubblicati3
Studio3
Sito ufficiale

Rebekah Del Rio (San Diego, 10 luglio 1967) è una cantautrice statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha raggiunto la notorietà nel 2001, quando il regista David Lynch le chiese di comparire in una sequenza del film Mulholland Drive. Per l'occasione ha eseguito Llorando, reinterpretazione in lingua spagnola del brano Crying di Roy Orbison.[2] Descritta dal San Diego Union-Tribune come una delle dieci migliori cantanti della contea,[3] ha preso parte alle colonne sonore di numerose pellicole, come Sin City, Streets of Legend, Man on Fire - Il fuoco della vendetta e Mia Sarah. Oltre a Mulholland Drive, è comparsa nel film del 2006 Southland Tales - Così finisce il mondo, del regista Richard Kelly, interpretando l'inno americano The Star-Spangled Banner. Ha inoltre sostituito Laura Harring nelle vesti di Jane per il terzo episodio della serie televisiva Rabbits, diretta da David Lynch nel 2002.[4]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

  • 1994 – Nobody's Angel
  • 2003 – All My Life
  • 2011 – Love Hurts Love Heals

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2001 – Llorando
  • 2017 – No Stars
  • 2019 – Don't Give Up (con Puddles Pity Party)
  • 2020 – Before We Say Goodbye/I Just Want You to Be Loved
  • 2020 – Hallelujah
  • 2021 – Adios

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Rebekah Del Rio, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 29 aprile 2018. Modifica su Wikidata
  2. ^ (EN) Lenika Cruz, Track of the Day: 'Llorando' by Rebekah del Rio, su theatlantic.com, 29 agosto 2016. URL consultato il 29 aprile 2018.
  3. ^ (EN) Ruby World, Rebekah Del Rio, su sdcitybeat.com, 27 novembre 2002. URL consultato il 29 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2018).
  4. ^ (EN) Planet of Thoughs, su objectif-cinema.com. URL consultato il 29 aprile 2018.

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