Rallina canningi
Rallina delle Andamane | |
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Stato di conservazione | |
Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Aves |
Ordine | Gruiformes |
Famiglia | Rallidae |
Genere | Rallina |
Specie | R. canningi |
Nomenclatura binomiale | |
Rallina canningi (Blyth, 1863) |
La rallina delle Andamane (Rallina canningi Blyth, 1863) è un uccello della famiglia dei Rallidi originario, come dice il nome, delle isole Andamane[2]. È l'unico Rallide presente su queste isole.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Con una lunghezza di circa 34 cm, la rallina delle Andamane, specie più grande del genere Rallina, è un Rallide di medie dimensioni. Si riconosce facilmente per il colore marrone-castano di testa, collo, petto e regione dorsale, e per la serie di bande bianche e nere che ricoprono le regioni inferiori, a eccezione del sottocoda, castano scuro. L'iride è rossa, il becco color verde mela con l'estremità biancastra e le zampe e i piedi verde-oliva. I sessi sono simili. Gli esemplari immaturi hanno un piumaggio dai toni più scialbi: il disegno striato bianco e nero delle regioni inferiori, ad esempio, è sostituito da uno castano-grigio e bianco sporco[3].
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]La specie vive unicamente nelle isole Andamane, ma l'esatta estensione del suo areale non è chiara: è presente sicuramente su Andaman Settentrionale e Andaman Meridionale e forse anche sulle isole di Grande Coco e Piccola Coco, presso le coste del Myanmar. Popola le aree palustri circondate da foresta, ma talvolta si spinge anche in terreno aperto. In passato era molto più numerosa, ma ora il suo numero è diminuito a causa dei predatori introdotti dall'uomo[3].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Presumibilmente monogama, trascorre la giornata nascosta nei canneti, in cerca di vermi, molluschi e insetti. La nidificazione avviene durante i mesi estivi, da giugno ad agosto, e le uova, di colore bianco, vengono covate da entrambi i genitori[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) BirdLife International 2012, Rallina canningi, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Rallidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 12 maggio 2014.
- ^ a b BirdLife International (2012), Species factsheet: Rallina canningi, su birdlife.org. URL consultato il 31 dicembre 2012.
- ^ Taylor B, Rails: A Guide to Rails, Crakes, Gallinules and Coots of the World, A&C Black, 2010, p.201, ISBN 978-1-4081-3537-2.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rallina canningi
- Wikispecies contiene informazioni su Rallina canningi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Rallina canningi, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.
- (EN) ITIS Standard Report Page: Rallina canningi, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato l'11 luglio 2012.