R 8 (sommergibile Italia)

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R 8
Descrizione generale
Tiposommergibile da trasporto
ClasseR
Proprietà Regia Marina
Kriegsmarine
CantiereCRDA, Monfalcone
Impostazione1º marzo 1943
Varo28 dicembre 1943
Destino finalecatturato dai tedeschi all'armistizio, danneggiato da attacco aereo il 20 maggio 1944, autodistrutto il 1º maggio 1945, recuperato e demolito
Caratteristiche generali
Dislocamento in immersione2607 t
Dislocamento in emersione2201 t
Lunghezza87 m
Larghezza7,8 m
Pescaggio6,13 m
Profondità operativa100 m
Propulsione2 motori Diesel da 2600 CV
2 motori elettrici da 900 cv complessivi
2 eliche
Velocità in immersione 6,5 nodi
Velocità in emersione 14 nodi
Autonomiain emersione 12.000 miglia nautiche a 9 nodi
in immersione 110 mn a 3,5 nodi
Capacità di carico600
Equipaggio5 ufficiali, 56 sottufficiali e marinai
Armamento
Artiglieria3 mitragliere da 20/65 Mod. 1940
dati tratti da www.betasom.it
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L'R 8 è stato un sommergibile della Regia Marina.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Appartenente alla classe R, al momento dell'annuncio dell'armistizio si trovava ancora in costruzione[1].

Catturato dai tedeschi, fu ridenominato U. IT. 5[1]. Dato che la Kriegsmarine necessitava di grossi sommergibili da trasporto, la costruzione proseguì, ma con grande lentezza, causa la carenza di materiali[1].

Entro fine 1943, in ogni caso, si giunse al varo[1].

Il 25 maggio 1944, nel corso di un pesante bombardamento aereo alleato, sui cantieri di Monfalcone, fu colpito subendo danni[1].

Il 1º maggio 1945 la sua autodistruzione fu ultimata dalle truppe tedesche ormai prossime alla resa[1]: il sommergibile affondò nel porto[2].

Nel 1946 il relitto fu recuperato e demolito[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Museo della Cantieristica Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive..
  2. ^ http://www.centrostudimilitaritrieste.org/Web%20Inglese/Pubblicazioni/Unita%20navali%20militari.pdf[collegamento interrotto].
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