Quota di Poppi

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Quota di Poppi
frazione
Quota
Quota di Poppi – Veduta
Quota di Poppi – Veduta
Panorama del paese
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Arezzo
Comune Poppi
Territorio
Coordinate43°41′06.97″N 11°43′33.09″E / 43.68527°N 11.725858°E43.68527; 11.725858 (Quota di Poppi)
Altitudine678 m s.l.m.
Abitanti50[1]
Altre informazioni
Cod. postale52014
Prefisso0575
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantiQuotesi
Patronosan Giovanni Battista
Giorno festivo24 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Quota di Poppi
Quota di Poppi
Sito istituzionale

Quota è una frazione montana del comune di Poppi.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Scorcio caratteristico del paese

Il paese è situato alle pendici del massiccio preappeninico del Pratomagno ed è l'ultimo baluardo che si incontra salendo sulla via panoramica del Pratomagno dalla cittadina di Poppi, di cui è frazione.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La località era anticamente detta "Coita", a sua volta derivante da "Goita", cioè "Paese dei Goti", e nacque tra il XVI ed il XVII secolo sui resti di un antico castello di origine medievale. Il primo nucleo di case fu costruito all'interno della precedente cerchia muraria del castello e le pietre del castello furono utilizzate come materiale da costruzione. Le case furono costruite sulle fondamenta delle mura del castello oppure direttamente sullo sperone roccioso presente in quel punto. Il castello di Coita era stato edificato dai conti Guidi di Poppi a partire dal XII secolo per difendere il territorio dai conti vescovi di Arezzo i cui domini si estendevano fino a quelle zone. A sua volta il castello era stato costruito inglobando una precedente torre difensiva fatta costruire 5/600 anni prima dai Goti e che nel VI secolo era passata in mano ai Longobardi. Quota mantiene ancora la sua conformazione medioevale con i suoi caratteristici vicoli e le case rigorosamente in pietra.[2]

L’11 Luglio 1944 un reparto tedesco e uomini del Battaglione della morte delle SS italiane scelsero 5 uomini tra gli abitanti di Quota da destinare alla fucilazione come monito al paese per il presunto sostegno al movimento partigiano. I caduti furono Anselmo Giorgioni, di 24 anni; Giovanni Madiai, di 59 anni; Ettore Maggi, di 46 anni; Oreste Valenti, di 36 anni; Amedeo Spinelli, di 43 anni.[3][4] Quest’ultimo si offrì spontaneamente di sostituire il fratello Emilio che era padre di sei figli.[5] A ricordo delle vittime c’è un cippo sulla S.P. 64 nelle vicinanze di Quota.[6]

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Il paese si affaccia sulla valle del Casentino, orientato verso est da dove, dal Monte Penna su cui si trova il santuario francescano della Verna, si ammira il sorgere del sole. Il clima è relativamente mite, asciutto ma in inverno si possono avere nevicate nonostante l'altitudine relativamente limitata di circa 750 m s.l.m. alla sommità dell'abitato. La stagione invernale decorre approssimativamente da novembre fino ad aprile. Le estati sono caratterizzate da alcune giornate con temperature elevate in corrispondenza delle ore meridiane, ma miti e relativamente fresche durante la notte e le prime ore del mattino.

Feste e manifestazioni[modifica | modifica wikitesto]

A luglio si tiene il concorso di pittura "Il Pittarello" che ha come tema le vedute del paese mentre a settembre viene organizzato il "Raduno Ferraristi Toscani", un raduno di auto Ferrari.[7]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

La frazione è servita da una linea di autobus verso Poppi, attiva nel giorno di Martedì, giorno in ci si svolge il mercato nella cittadina suscritta.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ circa
  2. ^ Informazioni su Quota, su ilbelcasentino.it. URL consultato il 02/04/2018.
  3. ^ http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=3454
  4. ^ Davide Conte, Criminali di guerra italiani, pag 203, Ed. Odradek, ISBN 9788896487143
  5. ^ http://www.tsdtv.it/2017/09/08/si-offri-ai-tedeschi-cambio-del-fratello-casentino-ricorda-amedeo-spinelli/
  6. ^ http://www.pietredellamemoria.it/pietre/cippo-alle-vittime-delleccidio-di-quota-dell11-luglio-1944/
  7. ^ Scheda informativa di Quota sul sito del comune di Poppi (AR) [collegamento interrotto], su comune.poppi.ar.it, Comune di Poppi. URL consultato il 02/04/2018.

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