Public Library of Science

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Public Library of Science
AbbreviazionePLoS
Tiponon profit
Fondazione2000/2003
Scopodivulgazione scientifica
Sede centraleBandiera degli Stati Uniti San Francisco
Lingua ufficialeinglese
Sito web

Public Library of Science (spesso citata tramite l'acronimo PLOS), è un progetto editoriale per pubblicazioni scientifiche di tipo Open Access ed iniziative correlate nel mondo scientifico. Cura la pubblicazione di sette riviste, tutte caratterizzate da revisione paritaria e contenuto aperto[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'idea del progetto nacque nel 2000 in seguito alla pubblicazione online di una lettera aperta a firma di Harold Varmus, premio Nobel per la medicina ed ex direttore del National Institutes of Health, Patrick Brown, biochimico presso l'Università di Stanford, e Michael Eisen, biologo ricercatore presso l'Università della California - Berkeley, in cui si sosteneva la necessità di adottare una politica di condivisione libera di tutti gli studi scientifici, chiedendo ai ricercatori di fare riferimento per la pubblicazione dei loro lavori solo a riviste che si impegnavano a renderli liberamente consultabili al massimo dopo 6 mesi dalla pubblicazione[2].

Malgrado il notevole sostegno ricevuto, con 34.000 adesioni provenienti da scienziati di 180 paesi[3], la scarsa ricezione da parte delle riviste scientifiche spinse gli ideatori a creare una propria società editoriale scientifica ispirata alla filosofia Open Access[4]. La prima rivista a vedere la luce fu PLOS Biology, nel 2003[5], seguita l'anno dopo da PLOS Medicine, e via via dalle altre, per un totale attuale di sette titoli.

Il 3 dicembre 2013 PLOS ha annunciato dal suo sito la pubblicazione del 100.000º articolo[6].

Modello editoriale e finanziamenti[modifica | modifica wikitesto]

Le risorse iniziali per l'avvio del progetto arrivarono da alcuni sostenitori, tra cui di particolare consistenza fu il contributo della Gordon and Betty Moore Foundation, di 9 milioni di dollari[7], fondi che garantirono anche alcuni passaggi pubblicitari televisivi negli Stati Uniti[8]. Successivamente, per rimanere aderenti alla filosofia di libero accesso gratuito, venne adottato il modello “author pays” puro, che prevede il pagamento da parte degli autori degli articoli accettati per la pubblicazione di un contributo, inizialmente fissato a 1500 dollari[9]. Nel 2006, PLOS fu costretta ad alzare il contributo a 2500 dollari, confermando in apparenza le previsioni pessimistiche dei suoi concorrenti[10]. La risposta fu il lancio di altre riviste e lo snellimento di alcune strutture, che non poterono però evitare un ulteriore ritocco nel contributo, ma che portarono nel 2010 ad annunciare un primo utile nei bilanci[11], un trend che si è mantenuto nel tempo[12]. Questo ha permesso all'organizzazione il lancio del Global Participation Initiative, che comporta un sostegno differenziato per i contributori degli articoli a seconda dei paesi di provenienza, prevedendo in alcuni casi la pubblicazione totalmente gratuita[13].

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Journals, su plos.org, PLOS. URL consultato il 24 agosto 2014.
  2. ^ (EN) History, su plos.org, PLOS. URL consultato il 24 agosto 2014 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2014).
  3. ^ PLOS, su Biblioteca Medica Virtuale, Provincia autonoma di Bolzano. URL consultato il 4 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2014).
  4. ^ (EN) Brower V, Public library of science shifts gears. As scientific publishing boycott deadline approached, advocates of free scientific publishing announce that they will create their own online, free-access archive, in EMBO rep, vol. 2, n. 11, EMBO, novembre 2001, pp. 972-973, DOI:10.1093/embo-reports/kve239, PMID 11713184, PMC 1084138.
  5. ^ (EN) Bernstein P, et al, PLoS biology--we're open, in PLoS Biology, vol. 1, n. 1, PLOS, ottobre 2003, pp. e34, DOI:10.1371/journal.pbio.0000034, PMID 14551925, PMC 212705.
  6. ^ (EN) PLOS Celebrates Milestone, su plos.org, PLOS, 3 dicembre 2013. URL consultato il 13 settembre 2014 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2014).
  7. ^ (EN) Public Library of Science to launch new free-access biomedical journals with $9 million grant from the Gordon and Betty Moore Foundation, su Gordon and Betty Moore Foundation, 17 dicembre 2002. URL consultato il 13 settembre 2014.
  8. ^ (EN) Butler D, Scientific publishing: Who will pay for open access?, in Nature, vol. 425, n. 6958, Macmillan Publishers Limited, 9 ottobre 2003, pp. 554-555, DOI:10.1038/425554a, PMID 14534559.
  9. ^ (EN) David Adam, Scientists take on the publishers in an experiment to make research free to all, in The Guardian, 6 ottobre 2003. URL consultato il 13 settembre 2014.
  10. ^ (EN) Butler D, Open-access journal hits rocky times, in Nature, vol. 441, n. 7096, Macmillan Publishers Limited, 22 giugno 2006, p. 914, DOI:10.1038/441914a, PMID 16791161.
  11. ^ (EN) Peter Jerram, 2010 PLoS Progress Update, su blogs.plos.org, PLOS, 20 luglio 2010. URL consultato il 13 settembre 2014.
  12. ^ (EN) Financials, su plos.org, PLOS. URL consultato il 13 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2014).
  13. ^ (EN) PLOS Global Participation Initiative, su plos.org, PLOS. URL consultato il 13 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2014).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN150591668 · ISNI (EN0000 0004 0482 455X · LCCN (ENn2003130472 · GND (DE10067182-2 · J9U (ENHE987007576396305171 · WorldCat Identities (ENlccn-n2003130472