Psicologia evolutiva (Giulio Cesare Giacobbe)
La psicologia evolutiva è una teoria psicologica ideata dallo scrittore e psicologo Giulio Cesare Giacobbe.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
La psicologia evolutiva studia l'evoluzione della personalità umana e le tecniche per lo sviluppo e la formazione di essa.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Tale orientamento psicologico viene proposto dallo scrittore Giulio Cesare Giacobbe osservando che molti psicologi non etichettano unitariamente la stessa nevrosi nel paziente, riconducibile invece alla nevrosi infantile perché "condizionati dalla propria formazione didattica, la etichettano e quindi interpretano in modo differente". [1] Questo evento causa diverse proposte di cura per la nevrosi infantile che spesso non portano ad una soluzione efficiente. Giacobbe propone quindi una metodologia unitaria che vada a sostituire le diverse metodologie che vengono utilizzate.
Basi della teoria[modifica | modifica wikitesto]
La psicologia evolutiva è una terapia cognitivo-comportamentale perché permette di ottenere un'autoimmagine di sé, con un'evoluzione del tipo auspicata dalla psicosintesi. Utilizza tecniche di ipnosi usate anche dalla programmazione neurolinguistica e tecniche della psicoterapia della Gestalt insieme ad archetipi collettivi della psicologia analitica e tecniche di respirazione e di recitazione di mantra delle tradizioni buddista e yoga. [2]
La Scuola di Psicoterapia Evolutiva[modifica | modifica wikitesto]
Giulio Cesare Giacobbe ha fondato la Scuola di Psicoterapia Evolutiva per insegnare tali metodologie agli psicologi. I requisiti per accedervi sono: Iscrizione all'Albo degli Psicologi e Abilitazione all'esercizio della Psicoterapia.
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Giulio Cesare Giacobbe, La paura è una sega mentale, Milano, Mondadori, 2010, ISBN 9788852017674.
- Giulio Cesare Giacobbe, Alla ricerca delle coccole perdute, Milano, Ponte Alle Grazie, 2004, ISBN 9788879286619.
