Produzione industriale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

La produzione industriale, nella macroeconomia, è l'insieme delle attività relative alla trasformazione di materie prime, energie e informazioni in beni di consumo ossia la combinazione di fattori di produzione (input) per la realizzazione di prodotti (output) ovvero beni a valore aggiunto.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Ogni trasformazione per essere compiuta richiede una tecnologia, vale a dire una macchina in grado di implementare il tutto. La produzione di un prodotto complesso richiede un insieme correlato e finalizzato di processi (tecnologie, macchinari, ecc…) che costituisce un sistema di produzione. Il concetto di "trasformazione di materie prime" è parzialmente limitativo e risente dell'originale derivazione; pertanto, deve essere inteso in senso molto ampio: processi di assemblaggio di semilavorati o montaggio di componenti finiti, trattamenti e lavorazioni di manufatti e prodotti complessi, costruzione di opere, rientrano nella definizione di produzione industriale.

Le moderne attività produttive sono altamente diversificate, si possono oggi identificare più di 450 tipologie di attività manifatturiere, i cui prodotti si possono classificare in circa 20 gruppi principali: aerospaziale, automobilistica, elettronica.

Applicazione[modifica | modifica wikitesto]

Contesto sociale[modifica | modifica wikitesto]

Si riferisce soprattutto a quelle che sono le mode, le tendenze: basti pensare al design che determina forti cambiamenti nella progettazione del prodotto al fine di soddisfare i gusti del cliente.

Contesto tecnologico[modifica | modifica wikitesto]

Il livello raggiunto dalle conoscenze tecnologiche consente di concepire e realizzare: nuovi modi di produrre e nuovi modi di organizzare, integrare e gestire le imprese. Questo insieme di innovazioni, strettamente correlato al contesto (economia e società), porta al realizzarsi di nuovi paradigmi tecnologici industriali.

Ricordiamo che i tre stadi della Rivoluzione Industriale sono:

  1. rivoluzione neolitica: era dell'artigianato;
  2. rivoluzione industriale: era della meccanizzazione: Meccanizzazione Puntuale e Produzione di Massa.
  3. nuova rivoluzione industriale: era dell'informatica: Automazione.

Il contesto esprime nel tempo una curva di domanda di qualità sostenibile a cui l'impresa deve rispondere con appropriate soluzioni tecnologiche (prodotti, processi, sistemi). – L'evoluzione nel tempo della curva obbliga l'azienda a mutare la propria soluzione tecnologica, attivando dei processi (programmi) di ricerca, innovazione e formazione, interni o esterni alla azienda, sia in ambito locale nazionale o internazionale.

Contesto economico[modifica | modifica wikitesto]

  • Globalizzazione
    • Domanda-Offerta
  • Prodotti e strumenti di produzione
    • Libero scambio:NAFTA, GATT
    • Sviluppo sistemi e infrastrutture di supporto allo scambio di merci
  • Capitale umano e finanziario
    • Rimozione barriere nazionali e mercati finanziari globali
  • Tecnologia
    • Scambi di know-how attraverso programmi di ricerca
  • Turbolenza
    • Turbolenza Strutturale
    • Rilocazione del compiti all'interno del tessuto produttivo
    • Rilocazione geografica dei tessuti produttivi
  • Turbolenza della domanda
    • Rapida evoluzione delle esigenze e dei bisogni del mercato
    • Destandardizzazione del prodotto
    • Riduzione dei cicli di vita
    • Segmentazione dei mercati

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]