Preussen (veliero)

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Preussen
La Preussen nel 1908 in uscita dal porto di New York.
Descrizione generale
Tipoveliero mercantile
ProprietàF. Laeisz
Porto di registrazioneAmburgo
IdentificazioneIndicativo di chiamata radio ITU:
Romeo
R
Mike
M
Papa
P
Tango
T
(Romeo-Mike-Papa-Tango)
CostruttoriJ.C. Tecklenberg
CantiereGeestemünde, Germania
Impostazionenovembre 1901
Varo7 maggio 1902
Completamento7 luglio 1902
Entrata in servizio31 luglio 1902
IntitolazionePrussia, stato storico dell'Europa
Destino finalesperonata nella Manica nel 1910 e poi affondata vicino a Dover
Caratteristiche generali
Dislocamento11.150 t
Stazza lorda8.000 tsl
Lunghezzafuori tutto: 147 m
prua/poppa: 122 m
Larghezza16,4 m
Altezzaalbero maestro: 58 m
Pescaggio8,3 m
Propulsione47 vele (30 quadre, 17 auriche)
superficie velica: 6.806
Armamento velicoNave a cinque alberi a vele quadre
Velocità20,5 nodi (38 km/h)
Capacità di caricoPortata utile 8.100 t
Equipaggio45-49 uomini
Fonte: Preussen su www.bruzelius.info
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La Preussen ( o Preußen, che in tedesco significa Prussia) è stata una nave a palo a cinque alberi con chiglia in acciaio costruita nel 1902 a Geestemünde per la compagnia di navigazione F. Laeisz di Amburgo.

La Preussen è stato uno dei velieri più grandi mai costruiti, la più lunga in assoluto e la seconda per il tonnellaggio (dopo la Thomas W. Lawson, l'unico veliero a sette alberi costruito, con dislocamento di 13.860 tonnellate). È stata anche uno dei velieri più veloci: in un periodo di 11 giorni percorse 4.860 km, alla velocità media di oltre 11 nodi.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Entrata in servizio il 31 luglio 1902, il suo primo viaggio fu un trasporto di nitrati verso Iquique in Cile, effettuato in 64 giorni doppiando capo Horn.[1]

Nel 1903 (2 febbraio - 1º maggio) stabilì un record navigando da capo Lizard a Iquique in 57 giorni. Fece dodici viaggi andata e ritorno da Amburgo al Cile e nel 1908 un viaggio charter intorno al mondo per conto della Standard Oil, toccando i porti di New York e Yokohama.

Mentre stava effettuando il 14º viaggio verso il Cile, il 7 novembre 1910 subì uno speronamento nella Manica da parte del piroscafo SS Brighton, che violando le regole di navigazione cercò di passarle a prua sottovalutando la sua velocità (16 nodi, ca. 30 km/ora). Mentre tentava di raggiungere Dover per essere riparata, si arenò vicino alla costa a est della città e in seguito affondò. Tutto l'equipaggio riuscì a mettersi in salvo. Alcune parti del relitto giacciono ancora in un fondale di pochi metri nei pressi di Dover.

Era una delle navi mercantili a vela note come navi a palo. Per le sue dimensioni, eleganza e capacità di navigazione era chiamata nella sua epoca «la Regina delle Regine del mare».

Un modello in grande scala (1:48) della Preussen è conservato a San Francisco nel San Francisco Maritime Museum.[2]

La nave da crociera a cinque alberi Royal Clipper, varata nel 2000, è ispirata al Preussen.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il canale di Panama non era ancora stato costruito, ma per le sue dimensioni la Preussen non avrebbe comunque potuto attraversarlo.
  2. ^ Preussen 1:48th scale model

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