Presidenti della Provincia di Cremona

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Presidente della Provincia di Cremona
StatoBandiera dell'Italia Italia
OrganizzazioneGiunta provinciale di Cremona
In caricaPaolo Mirko Signoroni
da2019
Istituito da Regno d'Italia
Riforme1889; 1926; 1944;[1] 1951; 1993; 2014
Prossima elezione2023
Durata mandato4 anni
SedeCremona
IndirizzoCorso Vittorio Emanuele II, 17

Elenco dei presidenti dell'amministrazione provinciale di Cremona.

Intendenti dal 1859 al 1860[modifica | modifica wikitesto]

Non appena occuparono la Lombardia, i Savoia rimossero i capi delle amministrazioni asburgiche considerati lealisti del vecchio regime, nominando loro sostituti per ordine militare.

  • Giovanni Gallarini (20 giugno 1859 - 6 gennaio 1860)

Governatori dal 1860 al 1861[modifica | modifica wikitesto]

Annessa la regione al Regno di Sardegna, entrò in vigore il nuovo compartimento amministrativo previsto dal decreto Rattazzi. Cremona annesse il cremasco e vennero indette le elezioni amministrative per il gennaio del 1860.[2]

  • Giuseppe Pirinoli (11 gennaio 1860 - 1º giugno 1860)
  • Giovanni Gallarini (10 giugno 1860 - 30 giugno 1861)

Prefetti dal 1861 al 1889[modifica | modifica wikitesto]

Con la proclamazione del Regno d'Italia, i governatori furono mutati in prefetti.[3]

  • Antonino Plutino (16 luglio 1861 - 29 novembre 1861)
  • Angelo Comte (12 dicembre 1861 - 11 febbraio 1863)
  • Tholosano di Valgrisanche (29 febbraio 1863 - 6 agosto 1870)
  • Carlo Faraldo (16 agosto 1870 - 20 febbraio 1873)
  • Pietro Turati (4 marzo 1873 - 22 dicembre 1875)
  • Manfredo Gazzo (23 dicembre 1875 - 28 aprile 1876)
  • Onofrio Galletti (29 aprile 1876 - 30 settembre 1876)
  • Achille Serpieri (1º novembre 1876 - 26 agosto 1878)
  • Antonio Gilardoni (27 agosto 1878 - 28 maggio 1881)
  • Giovanni Vitelli Spano (29 maggio 1881 - 30 agosto 1881)
  • Ferdinando Laurin (31 agosto 1881 - 7 settembre 1882)
  • Angelo Giacomelli (18 settembre 1882 - 16 giugno 1887)
  • Emilio Caracciolo di Sarno (23 giugno 1887 - elezioni del 1889)

Presidenti della Deputazione dal 1889 al 1922[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la riforma democratica del 1889, a capo della provincia fu messo il presidente della deputazione provinciale eletta dal consiglio provinciale.[4]

  • Giuseppe Zaccaria (1889 - 31 dicembre 1894)
  • Alfonso Barinetti (1º gennaio 1895 - 31 dicembre 1898)
  • Giuliano Sacchi (1º gennaio 1899 - 31 dicembre 1901)
  • Nicola Coboldi (1º gennaio 1902 - 11 agosto 1902, dimissioni)
  • Giambattista Marchesi (16 ottobre 1902 - 31 dicembre 1904)
  • Ettore Signori (1º gennaio 1905 - 31 dicembre 1914)
  • Alberto Barni (1º gennaio 1915 - 31 dicembre 1919)
  • Mario Sardelli (1º gennaio 1920 - 28 ottobre 1922, dimissioni)

Commissari dal 1922 al 1923[modifica | modifica wikitesto]

A seguito delle pressioni del gerarca fascista Roberto Farinacci il consiglio provinciale fu sciolto e la provincia di Cremona venne governata da una “Commissione reale per l'amministrazione straordinaria” con presidente il vice prefetto Piero Montanari, di seguito sostituito dal collega Antonio Martani.

Presidenti della Deputazione dal 1923 al 1929[modifica | modifica wikitesto]

Rassicurati da un territorio radicalmente sotto il loro controllo, i fascisti indissero le elezioni per il 23 febbraio 1923, sicuri di riscuotere il favore popolare dei votanti.[5] Il fascismo fu talmente radicato nel cremonese che Cremona venne chiamata "La Fascistissima Cremona ".

  • Adelche Barbieri (8 aprile 1923 - 22 dicembre 1924)
  • Pietro Montanari (22 dicembre 1924 - 2 maggio 1926)
  • Stefano Foletti (2 maggio 1926 - 4 marzo 1929)

Rettori dal 1929 al 1943[modifica | modifica wikitesto]

  • 1929-1943: il consiglio provinciale venne sciolto dal governo fascista e sostituito dalla carica di "Preside del rettorato provinciale" di nomina governativa.

Capi della Provincia dal 1943 al 1945[modifica | modifica wikitesto]

Con la proclamazione della Repubblica Sociale Italiana il duce decise di riformare in senso ancor più autoritario la gestione delle province affidando i pieni poteri ai prefetti, divenuti "Capi delle province", e sottoponendo a loro ogni altra carica, anche amministrativa o di partito.

  • Attilio Romani (23 ottobre 1943 - 26 luglio 1944)
  • Vittorio Ortalli (26 luglio 1944 - 25 aprile 1945)

Presidenti della Deputazione dal 1945 al 1951[modifica | modifica wikitesto]

Il 25 aprile 1945 il Comitato di Liberazione Nazionale dichiarò decadute tutte le cariche fasciste e il 12 luglio venne ripristinata la "deputazione provinciale".

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1945 1946 Alfredo Galletti Presidente della Deputazione
1946 1948 Ennio Zelioli Lanzini Presidente della Deputazione
1948 1948 Ettore Brugnelli Presidente della Deputazione
1948 1951 Giuseppe Ghisalberti Presidente della Deputazione

Presidenti del Consiglio dal 1951 al 1995[modifica | modifica wikitesto]

A seguito della legge 8 marzo 1951 venne restaurata la democrazia a livello provinciale, e i cittadini vennero chiamati ad eleggere il consiglio provinciale cui fu per la prima volta affidata l'intera gestione dell'ente, essendo stata soppressa la deputazione.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1951 1970 Giuseppe Ghisalberti Democrazia Cristiana Presidente
1970 1975 Martino Manfredi Democrazia Cristiana Presidente
1975 1980 Franco Dolci Partito Comunista Italiano Presidente
1980 1985 Renzo Rebecchi Democrazia Cristiana Presidente
1985 1988 Secondo Piazza Democrazia Cristiana Presidente
1988 1990 Vittorio Foderaro Democrazia Cristiana Presidente
1990 1995 Gian Carlo Corada Partito Democratico della Sinistra Presidente

Presidenti della Provincia eletti dal 1995 al 2014[modifica | modifica wikitesto]

Con la legge 25 marzo 1993 venne introdotta l'elezione diretta del presidente della provincia a partire dal primo rinnovo dell'amministrazione.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1995 2004 Gian Carlo Corada Partito Democratico della Sinistra Presidente della Provincia
2004 2009 Giuseppe Torchio La Margherita Presidente della Provincia
2009 2014 Massimiliano Salini Il Popolo della Libertà Presidente della Provincia [6]
2014 2014 Gianluca Pinotti Commissario straordinario [7]

Presidenti della Provincia a suffragio ristretto dal 2014[modifica | modifica wikitesto]

La legge n. 56 del 2014 ha modificato le modalità di elezione del presidente, il quale viene eletto dai sindaci e dai consiglieri dei comuni della provincia. I Consigli provinciali sono stati considerati decaduti l'11 giugno 2014 ed il presidente fino ad allora in carica assumeva in via provvisoria, fino alla prima elezione, anche le funzioni consiliari[8].

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2014 2016 Carlo Vezzini Partito Democratico Presidente della Provincia Consultazione del 12 ottobre[9]
2016 2018 Davide Viola Centro-sinistra Presidente della Provincia Consultazione del 6 novembre[10]
2018 2019 Davide Viola Centro-sinistra Presidente della Provincia Consultazione del 31 ottobre[11]
2019 2019 Rosolino Azzali Centro-sinistra Vicepresidente della Provincia facente funzioni [12][13]
2019 2019 Paolo Mirko Signoroni Centro-sinistra Presidente della Provincia Consultazione del 25 agosto[14][15][16]
2019 2019 Rosolino Azzali Centro-sinistra Vicepresidente della Provincia facente funzioni [17][18]
2019 presente Paolo Mirko Signoroni Centro-sinistra Presidente della Provincia Consultazione del 23 novembre[19]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ripristino della situazione precedente alle leggi fascistissime del 1926.
  2. ^ Il primo presidente del consiglio provinciale fu Pietro Stradivari.
  3. ^ Presidenti del consiglio provinciale, organo puramente deliberativo, furono: dal 1860 al 1867 Francesco Piazza, dal 1867 al 1868 Camillo Vacchelli, dal 1868 al 1879 Francesco Piazza, dal 1879 al 1894 Luigi Bonati.
  4. ^ Presidenti del consiglio provinciale nel periodo furono: dal 1895 al 1899 Pietro Vacchelli, dal 1899 al 1919 Alfonso Barinetti, dal 1919 al 1920 Mario Zanonelli, dal 1920 al 1922 Giuseppe Garibotti.
  5. ^ I risultati furono talmente favorevoli ai fascisti che Roberto Farinacci ottenne la presidenza del consiglio provinciale per tutti gli anni in questione.
  6. ^ Si dimette pochi giorni dopo aver assunto i poteri consiliari, il 1º luglio 2014, a seguito dell'elezione al Parlamento europeo. Nomina del Commissario Gianluca Pinotti, su provincia.cremona.it. URL consultato il 22 luglio 2014 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).
  7. ^ Nominato il 21 luglio
  8. ^ Provincia di Cremona, su provincia.cremona.it. URL consultato il 15 luglio 2014.
  9. ^ Elezioni provinciali del 12 ottobre 2014 - proclamazione eletti, su provincia.cremona.it. URL consultato il 17 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2014).
  10. ^ Risultati delle elezioni, su provincia.cremona.it. URL consultato l'8 novembre 2016 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2016).
  11. ^ Risultati delle elezioni, su provincia.cremona.it. URL consultato il 2 novembre 2018.
  12. ^ Il 20 maggio 2019 il presidente Viola nominava il Consigliere provinciale Rosolino Azzali alla carica di vicepresidente facente funzioni, poiché Sindaco di comune chiamato al rinnovo della carica di primo cittadino e del Consiglio comunale nell'occasione delle elezioni amministrative del 26 maggio di quell'anno.
  13. ^ Deliberazione del Presidente 68/2019 (PDF), su cremaonline.it. URL consultato il 21 maggio 2019.
  14. ^ Elezioni 2019 - proclamazione Presidente della Provincia, su provincia.cremona.it. URL consultato il 26 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2020).
  15. ^ Rassegna le dimissioni il 3 ottobre 2019
  16. ^ Signoroni: “Mi dimetto nell’interesse del territorio e della Provincia”, su laprovinciacr.it. URL consultato l'8 ottobre 2019.
  17. ^ Delibera del presidente n. 123 del 30 settembre 2019
  18. ^ Azzali resta vice presidente, legittimi gli atti di Signoroni, su laprovinciacr.it. URL consultato il 9 ottobre 2019.
  19. ^ Elezioni 23 novembre 2019 - proclamazione Presidente della Provincia, su provincia.cremona.it. URL consultato il 24 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2020).

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