Premio Hugo Boss

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Il Premio Hugo Boss (Hugo Boss Prize) è stato un premio per l'arte contemporanea, assegnato con cadenza biennale dal 1996 al 2020.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il premio fu istituito nel 1996 dal Guggenheim Museum di New York in collaborazione con il marchio di moda Hugo Boss.[1] Al vincitore dell'ambito riconoscimento era garantita l'esposizione temporanea delle proprie opere nelle sale del museo statunitense e il conferimento di un premio in denaro pari a centomila dollari, cifra che rendeva l'Hugo Boss Prize tra i più redditizi al mondo[2].

Nel 2020, anno della tredicesima ed ultima edizione celebrata, il premio fu assegnato all'artista statunitense Deana Lawson, prima fotografa ad aggiudicarsi tale riconoscimento.[3]

Nel 2022, il museo ha annunciato la sospensione, dopo ventisei anni, della sponsorizzazione del premio.[4]

Albo dei vincitori[modifica | modifica wikitesto]

1996[modifica | modifica wikitesto]

Vincitore: Matthew Barney

Artisti selezionati:

1998[modifica | modifica wikitesto]

Vincitore: Douglas Gordon

Artisti selezionati:

2000[modifica | modifica wikitesto]

Vincitore: Marjetica Potrč[5]

Artisti selezionati:

2002[modifica | modifica wikitesto]

Vincitore: Pierre Huyghe[6]

Artisti selezionati:

2004[modifica | modifica wikitesto]

Vincitore: Rirkrit Tiravanija[7]

Artisti selezionati:

2006[modifica | modifica wikitesto]

Vincitore: Tacita Dean[8]

Artisti selezionati:

2008[modifica | modifica wikitesto]

Vincitore: Emily Jacir[9]

Artisti selezionati:

2010[modifica | modifica wikitesto]

Vincitore: Hans Peter Feldmann[10]

Artisti selezionati:

2012[modifica | modifica wikitesto]

Vincitore: Danh Vo[11]

Artisti selezionati:

2014[modifica | modifica wikitesto]

Vincitore: Paul Chan[12]

Artisti selezionati:

2016[modifica | modifica wikitesto]

Vincitore: Anicka Yi[13]

Artisti selezionati:

2018[modifica | modifica wikitesto]

Vincitore: Simone Leigh[14]

Artisti selezionati:

2020[modifica | modifica wikitesto]

Vincitore: Deana Lawson[15]

Artisti selezionati:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il Hugo Boss Prize sul Sole 24 ore, su arteconomy24.ilsole24ore.com. URL consultato il 13 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  2. ^ (EN) After 26 years, Guggenheim discontinues prestigious $100,000 Hugo Boss Prize, su theartnewspaper.com, 26 settembre 2022.
  3. ^ Deana Lawson è la vincitrice dell'Hugo Boss Prize 2020, su espoarte.net, 24 ottobre 2020.
  4. ^ Il Guggenheim Museum di New York chiude le porte all’Hugo Boss Prize, su exibart.com, 24 settembre 2022.
  5. ^ (EN) Hugo Boss Prize 2000: Marjetica Potrč, su guggenheim.org.
  6. ^ (EN) Hugo Boss Prize 2002: Pierre Huyghe, su guggenheim.org.
  7. ^ (EN) Hugo Boss Prize 2004: Rirkrit Tiravanija, su guggenheim.org.
  8. ^ (EN) Hugo Boss Prize 2006: Tacita Dean, su guggenheim.org.
  9. ^ Va alla palestinese Emily Jacir l’Hugo Boss Prize 2008, su exibart.com, 17 novembre 2008.
  10. ^ (EN) The Hugo Boss Prize 2010: Hans-Peter Feldmann, su guggenheim.org.
  11. ^ Silvia Anna Barillà, L'Hugo Boss Prize premia il cammino di Vo, su st.ilsole24ore.com, 6 novembre 2012.
  12. ^ Massimo Mattioli, Paul Chan vince a New York l’Hugo Boss Prize 2014. Al newyorkese 100mila dollari e una mostra personale al Guggenheim Museum di New York, su artribune.com, 23 novembre 2014.
  13. ^ Santa Nastro, Eric Wesley vince il premio Artisti per Frescobaldi. E la coreana Anicka Yi l’Hugo Boss Prize, su artribune.com, 22 ottobre 2016.
  14. ^ (EN) The Hugo Boss Prize 2018: Simone Leigh, Loophole of Retreat, su guggenheim.org.
  15. ^ Mario Francesco Simeone, Deana Lawson vince l’Hugo Boss Prize 2020 con le sue foto surreali e intimistiche, su exibart.com, 23 ottobre 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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