Ponte di San Niccolò

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Il ponte di San Niccolò è il ponte sull'Arno più a monte del centro di Firenze.

Storia

Il Ponte San Niccolò

Fu costruito tra il 1836 e il 1837 nei pressi della omonima pescaia San Niccolò che forniva l'acqua ai mulini situati all'interno delle mura.

In origine era un ponte sospeso, tenuto su da corde metalliche tese tra sponda e sponda dell'Arno. Il nome originario era Ponte San Ferdinando in onore del Granduca Ferdinando III. L'opera di costruzione fu affidata a una società francese dei fratelli Marc e Jules Séguin, famosi ingegneri esperti nella progettazione di ponti metallici, che avevano avuto anche l'incarico della realizzazione ponte San Leopoldo. Pochi anni dopo fu travolto dall'alluvione del 1844, venne ricostruito nel 1853 e ancora modificato nel 1890 mantenendo sempre una struttura metallica.

Cambiò nome in seguito alla fine del Granducato e fu intitolato a San Niccolò in onore del quartiere adiacente.

Come tutti gli altri ponti fiorentini ad eccezione di Ponte Vecchio, fu minato e distrutto dai tedeschi in ritirata nel 1944 e ricostruito negli anni a seguire con l'attuale struttura in cemento armato, ad una sola arcata (a differenza di tutte le precedenti strutture che erano state sviluppate a tre arcate, con eccezione della prima che era sospesa).

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