Polibo (medico)
Polibo (in greco antico: Πόλυβος?, Pòlybos; ... – IV secolo a.C.) è stato un medico greco antico, genero di Ippocrate e uno dei suoi migliori allievi.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Della sua vita si sa solo che visse a Coo e che fu uno dei fondatori dell'antica setta medica dei dogmatici assieme a due suoi cognati, Tessalo e Dracone. Polibo fu inviato all'estero da Ippocrate, con altri suoi compagni e allievi, durante il tempo della peste, affinché potesse aiutare con la sua abilità medica i molti cittadini che nelle varie città venivano colpiti dalla malattia.[1] Dopo aver terminato il suo lavoro all'estero tornò nel suo paese natale, per rimanerci poi fino alla fine dei suoi giorni. Secondo Galeno, Polibo ha sempre seguito scrupolosamente le opinioni e le modalità di intervenire sulle varie malattie di Ippocrate, ma la rigorosa esattezza di questa affermazione è stata messa in dubbio.[2]
Opere[modifica | modifica wikitesto]
Sia dai critici antichi che da quelli moderni è ritenuto essere l'autore di diversi trattati attribuiti ad Ippocrate. Gli scritti che possono essere ricondotti a lui sono i seguenti:[3]
- Περὶ Φύσιος Ἀνθρώπου, De Natura Hominis, Sulla natura dell'uomo
- Περὶ Γονῆς, De Genitura, Sulla nascita
- Περὶ Φύσιος Παιδίου, De Natura Pueri, Sulla natura dei bambini
- Περὶ Διαίτης Ὑγιεινῆς, De Salubri Victus Ratione, Sul sistema per una vita sana
- Περὶ Παθῶν, De Affectionibus, Sulle malattie
- Περὶ τῶν Ἐντὸς Παθῶν, De Internis Affectionibus, Sulle malattie interne
Di questi, tuttavia, Émile Littré ritiene che solo il primo e forse il quarto siano da attribuire a Polibo, nonostante Galeno sostenga che il trattato De Natura Hominis sia stato elaborato proprio da Polibo.[4]
Inoltre gli sono attribuiti da altre fonti anche:
- Περὶ Ὀκταμήνον, De Octimestri Partu, Sul parto in otto mesi[5]
- Περὶ Ἑπταμήνου, De Septimestri Partu, Sul parto in sette mesi[6]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Thessal. Orat. pag. 843.
- ^ Galeno, Commento su De Natura Hominis di Ippocrate; prefazione vol. XV pagina 12.
- ^ Handbuch Der Bücherkunde Für Die Aeltere Medicin.
- ^ Oeuvres d'Hippocrate Vol. I pagina 345
- ^ Stromateis vol. VI pagina 290, di Clemente Alessandrino.
- ^ De Philosophia 5.18, di Aristotele.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Fonti primarie
- Galeno, Commento sul De Natura Hominis di Ippocrate
- Orazioni di Tessalo
- Fonti secondarie
- (EN) William Smith (a cura di), Polybus, in Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1870.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 230683751 · ISNI (EN) 0000 0003 6965 3766 · SBN UFIV071765 · BAV 495/145518 · CERL cnp00587100 · LCCN (EN) n2017180367 · GND (DE) 11874142X · BNE (ES) XX5455928 (data) · BNF (FR) cb13169381t (data) · WorldCat Identities (EN) viaf-230683751 |
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