Platymantis isarog

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Platymantis isarog
Immagine di Platymantis isarog mancante
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Divisione Chordata
Sottodivisione Vertebrata
Classe Amphibia
Sottoclasse Lissamphibia
Ordine Anura
Famiglia Ceratobatrachidae
Sottofamiglia Ceratobatrachinae
Genere Platymantis
Specie P. isarog
Nomenclatura binomiale
Platymanitis isarog
Brown, Brown, Alcala, & Frost, 1997
Sinonimi

Platymantis reticulatus
Brown, Brown, & Alcala, 1997

Platymantis isarog Brown, Brown, Alcala, & Frost, 1997 è un anfibio anuro appartenente alla famiglia Ceratobatrachidae[2], diffuso sul Monte Isarog nell'isola di Luzon (Filippine).

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Gli ammassi d'uova gelatinosi vengono depositati sulle foglie, sul muschio, sui rami degli alberi e nelle fessure rocciose d'affioramenti calcarei.[3]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie è diffusa nelle foreste tropicali del Monte Isarog, nell'isola di Luzon (Filippine), ad un'altitudine di 1200–1800 m sul livello del mare e potrebbe essere presente sul Monte Malinao ad un'altitudine di 650–1500 m s.l.m., a circa 50 km a Sud-est dell'Isarog.[3]

Stato di conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Nella lista rossa della IUCN viene classificata come specie vulnerabile.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Arvin Diesmos et al., Platymantis isarog, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 29 agosto 2016.
  2. ^ (EN) Frost D.R. et al., Platymantis isarog, in Amphibian Species of the World: an Online Reference. Version 6.0, New York, American Museum of Natural History, 2014. URL consultato il 15 maggio 2015.
  3. ^ a b Platymantis isarog, su amphibiaweb.org. URL consultato il 15 maggio 2015.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Brown, Brown, Alcala, and Frost, 1997, Herpetol. Rev., 28: 131.
  • Brown, Brown, Alcala, and Frost, 1997, Herpetol. Rev., 28: 416.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]