Pittore della Danzatrice di Berlino

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Vaso eponimo del ceramografo, Berlino, Antikensammlung

Pittore della Danzatrice di Berlino (o soltanto Pittore della Danzatrice) (... – ...; fl. 430 a.C. / 410 a.C.) è il nome convenzionale adottato per un ceramografo apulo a figure rosse.

Attività[modifica | modifica wikitesto]

È considerato uno dei primi pittori di vasi apuli ma la stretta connessione con la ceramica attica fa supporre possa essere stato formato in questa regione greca se non addirittura originario di Atene ed emigrato a Taranto[1].

Il nome convenzionale dal cratere a calice F 2400 nella Antikensammlung di Berlino. Un'anfora raffigurante Briseide e Achille si trova nel Museo archeologico provinciale Sigismondo Castromediano di Lecce (inv. 571); l'unico cratere a colonnette attribuitogli rappresenta Achille all'inseguimento di Troilo e si trova nel Museo Leone di Vercelli (inv. 580/57)[2]. Gli è attribuito anche un altro cratere conservato nel Rhode Island School of Design Museum di Providence (inv. 22.215) raffigurante una centauromachia; la pelike della National Gallery of Victoria a Melbourne (inv. 1391-D5) mostra invece un'amazzonomachia[3].

Anfora con Briseide e Achille, Lecce, Museo archeologico Castromediano

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Arturo Stenico, DANZATRICE, Pittore della, in Enciclopedia dell'arte antica, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ Alexander Cambitoglou, Maurizio Harari: The Italiote red-figure vases in the Museo Camillo Leone at Vercelli. Bretschneider, Rom 1997, ISBN 978-88-7062-964-4, S. 9–20 (Google Books)
  3. ^ Pelike a Melbourne.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN96220056 · ULAN (EN500076121