Pietro Gualdi Lodrini

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Pietro Antonio Gualdi Lodrini, battezzato Pietro Antonio Lodrini e la famiglia chiamata Odrini (Nembro, 23 dicembre 1716 – 1784 circa), è stato un pittore italiano.

Pietro Antonio Gualdi era figlio di Simeone di Domenico Lodrini e di Maria Zuccotti; il certificato di battesimo avvenuto il 26 dicembre, riporta il solo cognome Lodrini ma nei documenti successivi e nelle diverse fonti si alternano entrambi i cognomi o solo uno dei due, le sue opere vennero da lui firmate con il solo cognome Gualdi.
Nel 1743 sposò Annunciata Ragazzoni, dalla quale ebbe 8 figli.[1]. Imparò la tecnica del disegno dalla scuola di Fra Galgario[2] per ben nove anni, e per altri cinque si trasferì a Roma alla scuola di Placido Costanzi. Malgrado risulti sempre residente nelle bergamasca si ha certezza del suo soggiorno romano essendo stato ricoverato presso l'ospedale denominato l'Arciconfraternita dei Bergamaschi dal 5 agosto al 2 settembre 1737[3]
Precedenti a questa data, non si conoscono sue opere, se non si considera il ritratto Giovane con tricorno conservato nella pinacoteca dell'Accademia Carrara di Bergamo, che qualcuno assegna al Fra Galgario, e altri, come il catalogo Borsetti al Gualdi.

Grazie a lavori di ristrutturazione di alcune chiese, il pittore otterrà la commissione per la realizzazione di alcune tele, anche se fino al 1754 le sue opere non furono documentate, è di questi anni la tela della Vergine del Rosario, santi e anime purganti della chiesa della Santissima Trinità a Serina la prima a dargli riconoscenza[4].
Il Gualdi è stato un pittore dal tratto discontinuo, condizionato dalla scuola del Fra Galgario, saprà curare particolari dettagli di una tela, tralasciandone la prospettiva, che a volte si presenta scorretta. Dopo il primo ottobre 1784, giorno in cui viene datata l'ultima sua opera, non si è più notizia di attività del pittore.

Poche sono le opere del Gualdi documentate, alcune sono andate perse altre non sono state a lui assegnate:

  1. ^ Cecilia Mazzetti di Pietralata, Pietro Gualdi Lodrini, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2003. URL consultato il 22 maggio 2016.
  2. ^ Gualdi, Pietro, su bgpedia.it, Bgmedia. URL consultato l'11 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2016).
  3. ^ CB V p.84, Archivio arciconfraternita dei Bergamaschi, 1728-1794.
  4. ^ MONASTERO DELLA SS. TRINITA’ (PDF), su comune.serina.bg.it. URL consultato il 2 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2016).
  5. ^ Gualdi Lodrini P. (1760 circa), Compianto su Gesù Cristo morto, su beweb.chiesacattolica.it, Beni ecclesiastici in web. URL consultato il 22 maggio 2016.
  6. ^ Chiesa di San rocco (PDF), su nembro.net. URL consultato il 22 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2016).
  7. ^ Gualdi Lodrini P. sec. XVIII, San Vincenzo Ferrer e un'ammalata (PDF), su nembro.net, Beni ecclesiastici in web. URL consultato il 22 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2016).
  • P. Locatelli, I pittori bergamaschi. Studi critico-biografici, Bergamo, 1867.
  • Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, I, Roma, Provincia di Bergamo, 1931.
  • p. 160 164 B. Belotti, Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, Bergamo, 1959.

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