Philippe Berruyer
San Philippe Berruyer | |
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Arcivescovo | |
Nascita | circa 1190 a Tours |
Morte | 9 gennaio 1260 a Bourges |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Canonizzazione | 1267 da papa Clemente IV |
Ricorrenza | 9 gennaio |
Philippe Berruyer (Tours, circa 1190 – Bourges, 9 gennaio 1260) è stato un arcivescovo cattolico francese, venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque verso il 1190, figlio di Girard Berruyer (secondo altre fonti Estienne) e di sua moglie Mathée. Suo zio Guillaume de Donjon divenne vescovo di Bourges nel 1200 e fu canonizzato nel 1218.
Philippe studiò a Parigi, fu ordinato sacerdote a Tours e ne divenne canonico, poi fu nominato arcidiacono di Beaugency, vicino a Orléans. Nel 1234 fu nominato vescovo di Orléans e nel 1236 fu promosso arcivescovo di Bourges. Nello stesso anno scagliò l'interdetto sulla città di Orléans, dopo che vi erano scoppiati violenti disordini tra residenti e studenti. La sua preoccupazione speciale era il clero; alcuni sacerdoti furono sollevati dal loro incarico perché miravano solo al loro beneficio, ad altri assicurò un reddito sufficiente. Lui stesso visse in modo strettamente ascetico, digiunava regolarmente e si alzava ogni giorno a mezzanotte per gli esercizi di penitenza, flagellazione e preghiera. L'Annunciazione era importante per lui, motivo per cui nel 1239 fondò un monastero domenicano a Bourges e supervisionò la costruzione della cattedrale, il cui architetto o capomastro è sconosciuto.[1] Fu lodato anche per la sua opere di carità e gli furono attribuiti alcuni miracoli: la guarigione di alcuni malati dopo la sua visita.
Nel 1248 accompagnò il re Luigi IX alla settima crociata; dopo la conquista di Damietta, tornò a casa, probabilmente alla fine dell'anno 1249. Nella primavera del 1251 fronteggiò la Crociata dei pastori a Bourges, una rivolta della popolazione rurale sotto la guida di un vecchio monaco ungherese. Questo questi fu ucciso, la rivolta che aveva attanagliato gran parte della Francia terminò.
Culto
[modifica | modifica wikitesto]Filippo morì in fama di santità. Furono riportati alcuni miracoli avvenuti sulla sua tomba: all'apertura della causa di canonizzazione nel 1265, furono approvati 43 miracoli.
Venne canonizzato nel 1267 da papa Clemente IV.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Cathédrales et Abbayes
Collegamenti esterni
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 383151246513744131040 · CERL cnp00293761 · GND (DE) 102519730 |
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