Petroica
Petroica Swainson, 1829 è un genere di uccelli della famiglia dei Petroicidi[1]. Malgrado i rappresentanti di questa famiglia vengano chiamati anche «pettirossi australasiatici» per le macchie di colore rosso e rosa di alcune specie, non sono affatto imparentati né con il pettirosso europeo né con il pettirosso americano.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome Petroica deriva dal greco antico petro- («roccia») e oikos («casa»), e si riferisce all'abitudine di questi uccelli di appollaiarsi sulle rocce. Molte specie australiane hanno il petto di colore rosso e per questo sono note comunemente come Red Robins («pettirossi rossi»), per distinguerle dai cosiddetti Yellow Robins («pettirossi gialli»), nome attribuito alle specie del genere Eopsaltria[2].
Il genere comprende quattordici specie[1]:
- Petroica rosea Gould, 1840 - petroica pettorosa;
- Petroica rodinogaster (Drapiez, 1819) - petroica ventrerosa;
- Petroica archboldi Rand, 1940 - petroica della Snow Mountain;
- Petroica bivittata De Vis, 1897 - petroica alpina;
- Petroica phoenicea Gould, 1837 - petroica di fiamma;
- Petroica polymorpha Mayr, 1934 - petroica delle Salomone;
- Petroica pusilla Peale, 1849 - petroica del Pacifico;
- Petroica multicolor (J. F. Gmelin, 1789) - petroica di Norfolk;
- Petroica boodang (Lesson, 1837) - petroica scarlatta;
- Petroica goodenovii (Vigors e Horsfield, 1827) - petroica fronterossa;
- Petroica macrocephala (J. F. Gmelin, 1789) - petroica della Nuova Zelanda;
- Petroica longipes (R. Lesson e Garnot, 1827) - petroica bruna dell'Isola del Nord;
- Petroica australis (Sparrman, 1788) - petroica bruna dell'Isola del Sud;
- Petroica traversi (Buller, 1872) - petroica delle Chatham.
La maggior parte di esse (P. rosea, P. rodinogaster, P. phoenicea, P. boodang e P. goodenovii) è originaria dell'Australia, due specie (P. archboldi e P. bivittata) sono endemiche della Nuova Guinea, tre (P. macrocephala, P. longipes e P. australis) della Nuova Zelanda e P. traversi delle isole Chatham, la maggiore dell'arcipelago omonimo, mentre P. multicolor occupa un areale compreso tra le Vanuatu e le Samoa.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Petroicidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 7 maggio 2014.
- ^ D. K. Dowling, Breeding biology of the red-capped robin, in Australian Journal of Zoology, vol. 51, n. 6, CSIRO Publishing, 2003, pp. 533-549, DOI:10.1071/ZO03028. URL consultato il 7 giugno 2007.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- J. Del Hoyo, A. Elliot e D. Christie (a cura di), 2006. Handbook of the Birds of the World. Volume 12: Picathartes to Tits and Chickadees. Lynx Edicions. ISBN 849655306X.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Petroica
- Wikispecies contiene informazioni su Petroica
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) ITIS Standard Report Page: Petroica, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 18 ottobre 2011.
Controllo di autorità | J9U (EN, HE) 987007541611405171 |
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