Johann Peter Grieß
Johann Peter Grieß (Kirchhosbach, 6 settembre 1829 – Bournemouth, 30 agosto 1888) è stato un chimico tedesco. È noto per i suoi studi sulla reattività dell'acido nitroso con certe molecole organiche, studi che lo resero il pioniere della sintesi dei coloranti azoici. È anche noto per l'omonima reazione di Griess, sfruttata nella determinazione quantitativa dei nitriti.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di una famiglia contadina, nel 1850 Grieß iniziò a frequentare l'Università di Jena continuando l'anno dopo gli studi presso l'Università di Marburgo. Durante gli anni universitari subì diverse sanzioni disciplinari e venne espulso dalla città per un anno, periodo di cui approfittò per seguire le lezioni di Justus Liebig all'Università Ludwig Maximilian di Monaco. Nel 1854 poté tornare a Marburgo interessandosi in particolare al corso di chimica tenuto da Hermann Kolbe.
Dopo avere dovuto momentaneamente tralasciare gli studi per lavorare in una fabbrica chimica a Offenbach am Main, per fare in seguito ritorno a Marburgo per lavorare con Kolbe, nel 1858 il suo stesso insegnante lo raccomandò per un posto di lavoro all'interno del gruppo di August Wilhelm von Hofmann presso il Royal College of Chemistry di Londra.[1] In Inghilterra Grieß continuò a portare avanti i suoi studi sui sali di diazonio, effettuando nel 1862 la prima sintesi di un colorante azoico.[2][1] Egli scoprì che le ammine aromatiche, come l'anilina, reagivano a bassa temperatura con l'acido nitroso producendo un sale di diazonio; quest'ultimo, fatto reagire a sua volta con un fenolo, dava origine a una molecola più grande colorata. Questa scoperta aprì ben presto le porte alla diffusa sintesi industriale dei primi coloranti azoici, con la vendita dei brevetti ad aziende britanniche e alla BASF dell'amico Heinrich Caro.
Dal 1862 Grieß iniziò a lavorare nella birreria Samuel Allsopp & Sons a Burton upon Trent, posto che mantenne fino al suo ritiro.[1] Il 22 settembre 1869 sposò Louisa Anna Mason, figlia di un medico, dalla quale ebbe due figli e due figlie. Sua moglie morì nel 1886, due anni dopo spirò anche Grieß che venne sepolto accanto alla moglie a Burton upon Trent.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Peter Griess, German chemist and azo dye pioneer, su sciencephoto.com. URL consultato il 29 settembre 2014.
- ^ John Daintith, E Tootill, D Gjertsen, S Mitchell, Biographical Encyclopedia of Scientists, seconda edizione, CRC Press, 1994, p. 369, ISBN 0750302879.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- P. Griess, Bemerkungen zu der Abhandlung der HH. Weselky und Benedikt Ueber einige Azoverbindungen, in Berichte der Deutschen chemischen Gesellschaft, vol. 12, n. 1, 1879, pp. 426-28, DOI:10.1002/cber.187901201117.
- August Bopp, August Wilhelm von Hofmann e Emil Fischer, Zur Erinnerung an Peter Griess, in Berichte der Deutschen chemischen Gesellschaft, vol. 24, n. 3, 1891, pp. 1006-78, DOI:10.1002/cber.18910240398.
- R. Wizinger-Aust, Peter Griess und seine Zeit, in Angewandte Chemie, vol. 70, n. 8, 1958, pp. 199-204, DOI:10.1002/ange.1760700802.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Johann Peter Grieß
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Griess, Johann Peter, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Griess, Peter, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Johann Peter Griess, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 74613894 · ISNI (EN) 0000 0000 7375 5878 · CERL cnp00585406 · LCCN (EN) no2010000508 · GND (DE) 116835362 |
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