Percote
Percote | |
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Territorio e popolazione | |
Nome abitanti | Percosi |
Localizzazione | |
Stato attuale | Turchia |
Coordinate | 40°16′26.09″N 26°35′19.7″E / 40.273913°N 26.588806°E |
Cartografia | |
Percote era un'antica località dell'Asia Minore, posta sul lato asiatico dell'Ellesponto, a nord-est di Troia.
I suoi abitanti erano detti Percosi.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Mitologia[modifica | modifica wikitesto]
Percote è menzionata diverse volte nella mitologia greca ed il più famoso dei suoi abitanti fu il nobile Merope, un grande veggente che ebbe quattro figli: Arisbe (destinata a diventare la prima moglie del re troiano Priamo, che poi la ripudiò dandola in matrimonio all'amico Irtaco), Clite (maritata giovanissima al coetaneo Cizico re dei Dolioni) e due maschi di nome Adrasto e Anfio, fondatori e sovrani delle città di Adrastea e Pitiea.
Allo scoppio della guerra di Troia molti familiari di Merope presero parte al conflitto come alleati di Priamo: Adrasto, Anfio e i tre figli di Irtaco e Arisbe (Asio, Niso, Ippocoonte).
Asio era nel frattempo divenuto re di Arisbe, città da lui fondata e chiamata col nome della madre e molti uomini del contingente militare da lui guidato venivano da Percote, che era stata incorporata con altre città nel suo regno.
Decadenza[modifica | modifica wikitesto]
In epoca postmitica Percote decadde notevolmente, per rimanere infine abbandonata. Già ai tempi di Strabone la cittadina non esisteva più, come si legge nella sua Geografia.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
Fonti[modifica | modifica wikitesto]
- Omero, Iliade
- Apollonio Rodio, Argonautiche
- Strabone, Geografia