Ippocoonte (figlio di Irtaco)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ippocoonte
SagaCiclo troiano
Nome orig.Ἱπποκόων
Caratteristiche immaginarie
SessoMaschio
Luogo di nascitaMonte Ida
ProfessioneGuerriero

Ippocoonte (in greco antico: Ἱπποκόων?) è un personaggio della mitologia greca, che compare nel quinto libro dell'Eneide come figlio di Irtaco. La maggior parte dei mitografi cita Irtaco come padre di Ippocoonte, Asio e Niso mentre Apollodoro presenta anche Esaco come figlio di Irtaco e Arisbe[1], tradizionalmente ritenuto invece figlio di Arisbe e di Priamo.

Mitologia[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di un giovane troiano che da Virgilio viene citato come figlio di Irtaco: il poeta ne fa quindi un fratello o un fratellastro di Asio e Niso.
Ippocoonte, insieme a Niso, è tra i troiani che si uniscono ad Enea nelle sue peregrinazioni in seguito alla caduta della città.
Buon arciere, partecipa ai giochi funebri in onore di Anchise nella gara con le frecce.[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Mitologia greca: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mitologia greca