Paulo maiora canamus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Rappresentazione di Virgilio (Monnus-Mosaic, Rheinisches Landesmuseum Treviri)

Paulo maiora canamus è un'espressione latina di Virgilio (Bucoliche, IV, 1) che, tradotta letteralmente, significa «cantiamo cose un po' più elevate».

Si cita la frase per passare, nell'ambito di un discorso, da argomenti frivoli a cose più interessanti, o da una materia dolorosa ad altra più consolante.

Significato[modifica | modifica wikitesto]

Per comprendere il senso della frase, è necessario riferirsi al contesto. Nelle Bucoliche Virgilio utilizza normalmente uno stile humilis, corrispondente alla tenuità dei temi e dei personaggi trattati. Tuttavia l'egloga IV, dedicata al console Asinio Pollione, si occupa invece di un argomento elevato: l'avvento di un mondo rigenerato e la nuova età dell'oro. Pertanto l'avvio è questo:

(LA)

«Sicelides Musae, paulo maiora canamus:
non omnis arbusta iuvant humilesque myricae;
si canimus silvas, silvae sint consule dignae.»

(IT)

«O Muse siciliane, cantiamo cose più elevate:
non a tutti piacciono gli arbusti e le umili tamerici:
se cantiamo boschi, che siano boschi degni di un console.»

L'immagine dei modesti arbusti e delle basse tamerici contrapposte ai boschi degni di un console rappresenta la distinzione fra lo stile umile e dimesso e lo stile elevato o tragico, che è motivo essenziale della poetica e della retorica antiche e medievali ed è rappresentato dalla cosiddetta Rota Vergilii.

Entrambe le raccolte di poesie di Giovanni Pascoli Myricae (1891) e Canti di Castelvecchio (1903) hanno come epigrafe arbusta iuvant humilesque myricae «ci piacciono gli arbusti e le umili tamerici», con riferimento alla modestia stilistica e tematica (l'umile vita della campagna) delle poesie contenute. Nei successivi Poemetti il Pascoli adotta invece l'epigrafe paulo maiora, a sottolineare la differenza di intenti rispetto alle precedenti raccolte e la trattazione di oggetti e tematiche che talvolta esulano dall'humilitas agreste e abbracciano la filosofia.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


  Portale Lingua latina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di lingua latina