Paulin Talabot

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Paulin François Talabot

Paulin François Talabot (Limoges, 18 agosto 1799Parigi, 21 marzo 1885) è stato un imprenditore francese, ferroviario, bancario e politico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Paulin Talabot fu un eclettico ingegnere francese del XIX secolo che contribuì fortemente, come imprenditore o azionista di società ferroviarie allo sviluppo delle ferrovie in Francia, in Austria e in Italia.

Alla fine del 1846 quando fu fondata a Parigi, per iniziativa di Luigi Negrelli, la Société d'études du Canal de Suez Talabot fu il rappresentante francese[1]. Alla fine degli anni cinquanta del XIX secolo venne incaricato dalla Società ferroviaria Südbahn di progettare il nuovo porto di Trieste.[2] Nel 1860 fu firmatario, per conto della Società anonima delle strade ferrate lombardo-venete e dell'Italia Centrale, della Convenzione fra i Ministri dei Lavori Pubblici e delle Finanze di Sardegna e la Società anonima delle ferrovie Lombardo-Venete e dell'Italia Centrale, in esecuzione dell'art. 2 del Trattato di Zurigo avente lo scopo di confermare le concessioni precedenti fatte dai Governi d'Austria, di Parma, Modena, Toscana e degli Stati Romani.[3]

Talabot fu anche un importante banchiere e partecipò alla fondazione nel 1863 del Credito Lionese insieme alle famiglie Arlès-Dufour, Enfantin e Chevalier. Nel 1864 fondò la Société générale, un gruppo di cui fu il primo direttore generale, con la partecipazione di industriali e banchieri come Louis-Raphaël Bischoffsheim, Alphonse Pinard, Edouard Hentsch e la famiglia Rothschild[4]. Nel marzo 1865 fondò la Società Generale per il trasporto marittimo a vapore. La linea di navigazione per l'Algeria aveva lo scopo di sfruttare la miniera di ferro di Mokta al-Habib, sita nei pressi di Bone, e trasportare il minerale a Marsiglia da cui la sua ferrovia, PLM, l'avrebbe trasportato ai vari altiforni. Nel 1867 aprì un servizio passeggeri mensile per il Brasile[5].

Fu pure un politico francese deputato del governo al tempo di Napoleone III e consigliere generale del dipartimento di Gard e successivamente di quello di Alpes-de-Haute-Provence. Fu direttore onorario della Compagnie des Chemins de fer de Paris à Lyon et à la Méditerranée

Morì il 21 marzo 1885 a Parigi

Note[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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