Paul Arthur

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Paul Raymond Arthur

Paul Raymond Arthur (Aldershot, 31 agosto 1955) è un archeologo inglese.

Paul Arthur, figlio del Colonnello R.W.J. Arthur, che prestò servizio durante la seconda guerra mondiale e successivamente nelle forze di occupazione nel Territorio Libero di Trieste, è un accademico e archeologo medievista. Cresciuto a Londra, sviluppò un interesse per l'archeologia durante gli anni scolastici, partecipando a scavi in vari siti dentro e intorno a Londra. Dopo aver frequentato la St. Clement Danes Grammar School. Nel 1972 condusse i suoi primi scavi insieme a Keith Whitehouse, portando alla luce un insediamento romano a Bishop’s Park, Fulham, prima di trasferirsi con i suoi genitori a Roma, dove nel 1979 si laureò presso il London Institute of Archaeology.

Dopo i primi scavi in Italia, tra cui in particolare la villa romana di Settefinestre (Orbetello), Arthur fu coinvolto in ricerche in Libia per conto della Libyan Studies Society, partecipando a ricognizioni archeologiche in Tripolitania. Successivamente tornò all'Istituto di archeologia per lavorare al suo dottorato sull'economia e l'archeologia della Campania romana. Fu invitato dalla Soprintendenza Archeologica di Napoli a scavare a Pompei (1980-1). A seguito del devastante terremoto dell'Irpinia del 23 novembre 1980, è stato invitato dalla Sovrintendenza a dirigere vari scavi attraverso il centro storico di Napoli in anticipo sul consolidamento delle strutture permanenti. Uno dei suoi scavi più importanti a Napoli, quello del sito di un blocco insula romano a Carminiello ai Mannesi, che era già stato messo a nudo dai bombardamenti alleati alla fine della seconda guerra mondiale, ha contribuito a spianare la strada per un'archeologia post-classica del sud Italia.

Dal 1985 al 1987, insegnò Archeologia della tarda antichità e dell'alto medioevo all'Università di Salerno. Successivamente, fu nominato Direttore Scientifico del Progetto EUBEA, finanziato dal Governo italiano, con l'obiettivo di creare un database di resti archeologici nell'area di Napoli e dei Campi Flegrei. Dal 1990 al 1998, insegnò Archeologia Medievale all'Università di Lecce (oggi Università del Salento), dove divenne professore associato nel 1998 e ordinario nel 2005.

All'Università di Lecce, è diventato uno studioso di archeologia bizantina, scavando o studiando siti diversi come Hierapolis di Frigia (Turchia), Chersonesos in Crimea (Ucraina), Ostrakine nel nord del Sinai (Egitto), e il Salento (Puglia meridionale). Nel Salento si è specializzato nello scavo di borghi medievali deserti (Supersano, Apigliano, Quattro Macine), oltre a condurre scavi presso il castello e le mura cittadine di Lecce e presso i monasteri bizantini e normanni di Le Centoporte (Giurdignano) e S. Maria di Cerrate (Lecce) e al piccolo comune di Muro Leccese.

Pubblicazioni

[modifica | modifica wikitesto]

Monografie e curatele

[modifica | modifica wikitesto]
  • Early Fine wares in Roman Britain (con Geoff Marsh) (BAR, Oxford, 1977)
  • Romans in Northern Campania (British School at Rome monograph series no. 1, London, 1991)
  • Il complesso archeologico di Carminiello ai Mannesi, Napoli (scavi 1983-1984) (Congedo, Galatina, 1994)
  • Naples from Roman Town to City-State: An archaeological perspective (British School at Rome monograph series no. 12, London, 2002)
  • Supersano: Un paesaggio antico del Basso Salento (con Valeria Melissano) (Congedo, Galatina, 2004)
  • Byzantine and Turkish Hierapolis (Pamukkale) (Ege Yayinlari, Istanbul, 2006)
  • Alla scoperta di una Terra Medievale, Muro Leccese (con Brunella Bruno) (Congedo, Galatina, 2007)
  • Apigliano: Un villaggio bizantino e medievale in Terra d’Otranto. L’ambiente, il villaggio, la popolazione (con Brunella Bruno) (Arte Grafiche Panico, 2009)
  • Il complesso tardo-antico ed alto-medievale dei SS. Cosma e Damiano, detto Le Centoporte, Giurdignano (LE), Scavi 1993-1996 (con Brunella Bruno) (Congedo, Galatina, 2009)
  • La Storia nel Pozzo. Ambiente ed economia di un villaggio bizantino in Terra d’Otranto - Supersano 2007 (con Girolamo Fiorentino, Marco Leo Imperiale, Anna Maria Grasso) (Unisalento Press, 2011)
  • Apigliano: Un villaggio bizantino e medievale in Terra d’Otranto. I Reperti (con Marco Leo Imperiale, Marisa Tinelli) (Progetto In-Cul.Tu.Re., Editrice Salentina, Lecce, 2015)
  • VII Congresso Nazionale di Archeologia Medievale (con Marco Leo Imperiale) (All’Insegna del Giglio, Florence, 2015)
  • Animalier Fantastique, Emmanuel Frémiet and the Château de Pierrefonds Griffon (Sinai & Sons Ltd, London, 2017)
  • Batrachian Symbolism, Jean Carriès and his Grenouillard (Sinai & Sons Ltd, London, 2017)
  • Archeologia urbana a Borgo Terra, Muro Leccese, volume I (con Brunella Bruno, Stefania Alfarano) (All’Insegna del Giglio, Sesto Fiorentino, 2017)
  • The Magic of Sèvres 1900 (Robert Zehil Gallery, Monte Carlo, 2020)
  • Il Castello di Lecce. Fortezza della Puglia Meridionale (con Marisa Tinelli, Benedetto Vetere) (2 vols., All’Insegna del Giglio, Sesto Fiorentino, 2022)

Posizioni e onorificenze

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN64136189 · ISNI (EN0000 0000 7139 1265 · SBN MILV060374 · BAV 495/344101 · ORCID (EN0000-0002-3073-4967 · LCCN (ENn79037625 · GND (DE123735416 · BNF (FRcb129467335 (data) · J9U (ENHE987007432467505171