Patrimonio dello Stato
| Patrimonio dello Stato | |
|---|---|
| Stato |  Italia
|
| Forma societaria | società per azioni |
| Fondazione | 2002 a Roma |
| Fondata da | Governo D'Alema II |
| Sede principale | Roma |
| Gruppo | Cassa Depositi e Prestiti |
| Settore | Finanza |
La Patrimonio dello Stato s.p.a. in liquidazione[1] è una società per azioni pubblica.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La società è stata costituita per la valorizzazione, gestione e alienazione del patrimonio dello Stato nel rispetto delle finalità proprie dei beni pubblici, oltre che degli indirizzi strategici stabiliti dal Ministero dell'economia e delle finanze sulla base delle direttive di massima adottate dal Comitato interministeriale della programmazione economica (Cipe).
Poteri e compiti[modifica | modifica wikitesto]
A tale società possono essere trasferiti diritti reali su tutti i beni immobili (demaniali e patrimoniale, dunque), anche dei beni compresi nel conto generale dello Stato, e le modalità e il valore del trasferimento devono necessariamente essere disposti con decreto del Ministro dell'economia; possono essere trasferiti anche beni considerati di particolare interesse artistico e storico, in accordo con il Ministro per i beni e le attività culturali. Il Patrimonio di cui viene dotata tale società è attribuito mediante il conferimento e la cessione a titolo oneroso di beni da parte dello Stato.
L'attività della società dovrà svolgersi attraverso schemi e strutture operative snelle, richiamando, così, i principi tradizionali dell'azione pubblica.
Con questa società lo Stato tenta di realizzare una efficiente allocazione delle proprie risorse, valorizzandole, trasformandole, e facendole concorrere insieme a risorse private nella realizzazione di opere pubbliche ed infrastrutture.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, articolo 33, in materia di "Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria"