Partito Evoluzionista
Partito Evoluzionista | |
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Leader | António José de Almeida |
Stato | Portogallo |
Fondazione | 24 febbraio 1912 |
Derivato da | Partito Repubblicano Portoghese |
Dissoluzione | 1919 |
Confluito in | Partido Liberal Republicano |
Ideologia | |
Collocazione | Centro-destra |
Coalizione | Partito Unionista (dal 1919) |
Seggi massimi Camera dei Deputati | 41 / 153
(1913) |
Seggi massimi Senato della Repubblica | 27 / 74
(1919) |
Testata | República |
Il Partito Evoluzionista (in portoghese Partido Republicano Evolucionista, lett. Partito Repubblicano Evoluzionista) è stato un partito politico portoghese attivò dal 1912 al 1919, ovvero durante il periodo della Prima Repubblica, guidato da António José de Almeida.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il partito fu fondato il 24 febbraio 1912 in seguito alla scissione interna del Partito Repubblicano Portoghese che diede origine anche al Partito Democratico e al Partito Unionista.[1] I suoi membri erano chiamati gli almeidistas, dal nome del fondatore.
Il partito nelle elezioni in cui si presentò risultò essere spesso la seconda forza del paese e sempre si oppose ai governi formati dal Partito Democratico.[2]
Dopo l'ascesa al potere di Sidónio Pais tramite un colpo di Stato nel dicembre 1917, il partito si oppose a Pais e al suo partito, il Partido Nacional Republicano, sostenitore del sidonismo. Gli evoluzionisti boicottarono le elezioni del 1918 convocate da Pais, non presentando nessun candidato.[3]
Dopo l'assassinio di Pais alla fine del 1918, alle elezioni presidenziali del 1919 de Almeida si candidò e risultò il vincitore. Ciò però non volse al bene del partito che entrò in crisi e dovette nello stesso anno fondersi definitivamente con il Partito Unionista per fondare il Partido Republicano Liberal.[1][2] Un'ala dissidente, contraria all'unione, fondò il Partido Popular.
Ideologia
[modifica | modifica wikitesto]Il partito si proponeva questi obiettivi:[2]
- Rigetto dell'anticlericalismo imperante tramite la revisione della legge che sanciva la divisione tra Stato e Chiesa;
- Decentramento amministrativo;
- Rirorma del Senato affinché includesse anche rappresentanti delle imprese;
- Amplicamento degli aventi diritto al voto;
- Suffragio femminile nelle elezioni amministrative.
Risultati elettorali
[modifica | modifica wikitesto]Congresso della Repubblica
[modifica | modifica wikitesto]Data | Voti | % | Deputati | +/- | Senatori | +/- |
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1913 | – | 70,0 | 41 / 153 |
16 / 71 |
||
1915 | 62 845 | 22,0 | 26 / 163 |
15 | 9 / 69 |
7 |
1918 | Boicottaggio | |||||
1919 | – | 22,0 | 38 / 163 |
12 | 27 / 74 |
18 |
Elezioni presidenziali
[modifica | modifica wikitesto]Data | Candidato | Esito |
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Maggio 1915 | Nessun candidato | |
Agosto 1915 | Guerra Junqueiro | Non eletto |
Aprile 1918 | Boicottaggio | |
Dicembre 1918 | Nessun candidato | |
1919 | António José de Almeida | Eletto |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Nohlen & Stöver, p. 1548.
- ^ a b c Leal.
- ^ Nohlen & Stöver, p. 1557.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (PT) Ernesto Castro Leal, Partidos e programas: o campo partidário republicano português: 1910-1926, Coimbra, Imprensa da Universidade de Coimbra, 2008, ISBN 9898074485.
- (EN) Dieter Nohlen e Philip Stöver, Elections in Europe: A data handbook, 2010, ISBN 978-3-8329-5609-7.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 144810057 |
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