Parco Herăstrău
Parco Herăstrău | |
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Parcul Herăstrău | |
Ubicazione | |
Stato | Romania |
Località | Bucarest |
Indirizzo | Piața De Gaulle Charles f.n. sector 1 (delimitat de Bd. Prezan Constantin, mareșal - Șos. Kiseleff, Șos. București-Ploiești - str. Elena Văcărescu - Șos. Nordului - Bd. Aviatorilor), municipiul București |
Caratteristiche | |
Superficie | 110 ettari |
Inaugurazione | 1939 |
Realizzazione | |
Architetto | Valentin Donose |
Proprietario | Administraţia Lacuri, Parcuri şi Agrement Bucureşti |
Mappa di localizzazione | |
Sito web | |
Il parco Herăstrău (in romeno Parcul Herăstrău) ora parco Re Michele I (in romeno Regele Mihai I)[1] è un grande parco situato nella zona nord di Bucarest in Romania, intorno al Lago Herăstrău, sul corso del fiume Colentina.
Il parco ha una superficie di circa 1,1 km², dei quali 0,7 km² sono coperti dal lago. In origine, l'area era coperta da una palude che fu drenata fra il 1930 ed il 1935 ed il parco fu aperto nel 1936. Il parco è diviso in due zone: una zona naturale, occupata dal museo nazionale del villaggio "Dimitrie Gusti" e una zona pubblica con varie aree previste per le attività di ricreazione. La navigazione con piccole barche è permessa sul lago.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Prima del 1930, l'area che oggi è il parco era una zona paludosa che è stata prosciugata durante il periodo 1930-1935. Con questa opportunità per mettere il problema di dotare le intere restanti superfici libere, tenendo conto del fatto che la zona era già l'Arcul de Triumf. Sono state espropriate decine di povere abitazioni e imprese industriali, e sono stati rintracciati percorsi che si svolsero a maggio del 1939. I progetti per il parco sono stati realizzati dagli architetti Ernest Pinard e Rebhun. Fr. Rebhun, architetto del paesaggio austriaco talentuoso e prolifico che ha contribuito a creare la composizione delle piante (alberi, arbusti, fiori) e l'architetto rumeno Octav Dobrescu con i percorsi progettati.
Nel 1951, il parco è stato ampliato e inaugurato nuovamente, trasformandolo nella sua forma attuale[2].
Nel corso della sua storia, il parco è stato nominato parcul naţional, Parcul Carol II e Parcul I. V. Stalin. All'ingresso del parco vi era una statua di Stalin, costruita nel 1951 e demolita nel 1962, sostituita tuttora da quella di Charles de Gaulle. Nel 1936, su iniziativa del professor Dimitrie Gusti è stato istituito il Museo del villaggio sul lago Herăstrău. Il Teatro Herăstrău situato vicino al Museo del villaggio è stato costruito nel 1956.
Negli ultimi anni, numerose terrazze e ristoranti nel parco, vennero costruiti illegalmente o la cui autorizzazione era scaduta, sono stati demoliti, ma non tutti.
Limiti
[modifica | modifica wikitesto]- Bulevardul Constantin Prezan
- Bulevardul Aviatorilor
- Șoseaua Nordului – Cartierul Aviației
- Via Elena Vacarescu
- Șoseaua Bucuresti - Ploiești
- Șoseaua Kiseleff
Vegetazione
[modifica | modifica wikitesto]La vegetazione del parco è costituita da una varietà di specie di alberi decidui e arbusti (acero, frassino, pioppo, salice e altri). Anche nel parco vi sono alberi protetti: rovere Tagore, piantati nel 1961 per celebrare il centenario della nascita di Rabindranath Tagore e di ciliegio in fiore del giardino giapponese, donati da l'imperatore del Giappone.
Rarità botanica
[modifica | modifica wikitesto]Il parco si sviluppa un unico arboreto, una varietà di acacia con rami piangenti giapponesi e foglie striate di bianco. Dato che era sconosciuto nella letteratura ed è stato descritto da specialisti in Romania, nel 1960, è stato nominato Sophora japonica Bucarest.
Monumento
[modifica | modifica wikitesto]Il parco Herăstrău è stato dichiarato monumento storico di classe di importazione ed è stato assegnato il LMI B-II-aA-18802.
Poiché la sponda NE del lago Herăstrău sul parco Herăstrău, un insediamento è stato scoperto nel paleolitico un insediamento di abitazioni civili, il parco è stato inscritto nel codice RAN 179,132.17[3].
Edifici e strutture
[modifica | modifica wikitesto]Un certo numero di edifici si trovano all'interno del parco Herăstrău. Il più notevole è il Museo nazionale del Villaggio di Bucarest Dimitrie Gusti, un museo a cielo aperto che mostra la vita tradizionale del contadino rumeno e con centinaia di case provenienti da tutta la Romania.
Sparsi in tutto il parco vi è un teatro all'aria aperta, uno yacht club, un club sportivo, l'hotel Herăstrău, e in aggiunta al parco, il Diplomatic Club, con un campo da golf.
Galleria d'immagini
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Il parco Herăstrău con uno scorcio di Casa Presei Libere
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Expo Flora
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Fontana Modura
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Fiori al parco Herăstrău
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Monumento
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Isola
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Il parco Herăstrău in autunno
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Alberi autunnali al parco Herăstrău
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Bucharest's Herastrau park renamed King Michael I park, su romania-insider.com, 19 dicembre 2017.
- ^ București. Ghid, Editura Meridiane, București, 1962, pag. 296.
- ^ Ministerul Culturii și Patrimoniului Național - Repertoriul Arheologic Național (RAN), su ran.cimec.ro.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Constantin C. Giurescu, Istoria Bucurestilor. Din cele mai Vechi Timpuri Pina a zilele noastre, Editura Pentru literatura, Bucarest, 1966. OCLC 1279610
- Florian Georgescu et al. Istoria orasului București, Muzeul de Istorie un orasului București, 1965
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su parco Herăstrău
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Parcul Herăstrău Archiviato il 16 luglio 2011 in Internet Archive., in rumeno
- Mappa dei Monumenti Storici di Bucurest, su hartamonumentebucuresti.apmnir.ro.
- Parco Herăstrău (vicoli) sulla mappa, su bucurestilive.ro. URL consultato il 20 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2014).
- Parco Herăstrău, un luogo popolare per Bucarest Archiviato il 28 luglio 2014 in Internet Archive., 28 giugno 2012, Dan Cârlea, Ziarul Lumina