Paperboys

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Paperboys
Il duo in concerto dal vivo, 25 agosto 2006
Paese d'origineNorvegia (bandiera) Norvegia
GenereHip hop
Periodo di attività musicale2002 – in attività
EtichettaBonnier Norway
Album pubblicati5
Studio4
Raccolte1

Paperboys è un duo musicale norvegese formatosi nel 2002. È costituito dai musicisti Øyvind «Vinni» Sauvik e DJ Ole Alexander «Pope Dawg» Halstensgård.

Storia del gruppo

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No Cure for Life (2002), primo album in studio del duo, ha raggiunto la 6ª posizione della VG-lista,[1] è stato certificato certificato oro dalla IFPI Norge ed è stato premiato con lo Spellemannprisen all'hip hop;[2][3] il disco contiene Barcelona, arrivata nella top ten nazionale, certificata platino e candidata per lo Spellemannprisen alla canzone dell'anno.[1][2][3]

L'anno successivo viene presentato il secondo LP The Great Escape, classificatosi 3º,[1] certificato oro e candidato per lo Spellemannprisen all'hip hop.[2][3] When Worlds Collide (2005), premiato con un Spellemannprisen,[3] è entrato al 13º posto della classifica norvegese.[1] La raccolta So Far - So Good (2006) ha segnato la terza entrata del duo nella top ten norvegese.[1]

The Oslo Agreement, che ha segnato il ritorno del duo in quattro anni, ha fatto il debutto in classifica al 4º posto e include l'estratto Lonesome Traveller,[1] prima numero uno del duo candidata per lo Spellemannprisen alla canzone dell'anno.[1][3] Lo stesso brano è stato certificato sestuplo platino dal ramo norvegese della International Federation of the Phonographic Industry per le 60 000 unità accumulate.[2]

Album in studio

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  • 2002 – No Cure for Life
  • 2003 – The Great Escape
  • 2005 – When Worlds Collide
  • 2009 – The Oslo Agreement
  • 2016 – Be like Water
  • 2006 – So Far - So Good
  • 2008 – After All
  • 2009 – Lonesome Traveller
  • 2016 – Go Ahead
  • 2018 – Get a Bag (feat. 31yaeyae)
  • 2021 – Fresh (con Tiny Boost)
  1. ^ a b c d e f g (NO) Paperboys, su VG-lista. URL consultato il 19 agosto 2024.
  2. ^ a b c d (NO) Troféoversikt, su IFPI Norge. URL consultato il 19 agosto 2024.
  3. ^ a b c d e (NO) Arkiv, su Spellemannprisen. URL consultato il 19 agosto 2024. Digitare "Paperboys" in "Artist / Tittel" e premere "Søk".

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàISNI (EN0000 0004 6968 9408