Palla (oggetto liturgico)

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Esempio di palla.

La palla, chiamata anche animetta[1], è un oggetto liturgico in uso nella celebrazione eucaristica cattolica di rito latino.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Consiste in un quadrato di stoffa, generalmente bianco, su cui può essere ricamata una croce o altri abbellimenti, e che può avere una consistenza dura o soffice. Generalmente viene inamidata.[2]

Funzione[modifica | modifica wikitesto]

Una palla sopra il calice

Un tempo al posto della palla per coprire il calice si utilizzava un lembo del corporale, che si presentava di dimensioni maggiori di quelle che ha in genere oggi. In seguito, per comodità, venne introdotta la palla[3], la cui funzione è quella di coprire il calice e la patena onde evitare che prima della consacrazione possano entrarvi elementi esterni e corrompenti, come polvere, detriti o insetti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Domenico Magri, Corporale, in Notitia de' vocaboli ecclesiastici, con la dichiaratione delle cerimonie, et origine de' riti sacri, Messina, Heredi di Pietro Brea, 1644, p. 88. URL consultato il 10 luglio 2020.
  2. ^ palla, su treccani.it, Istituto Treccani. URL consultato il 10 luglio 2020.
  3. ^ Frederik Oakeley, Ordine e ceremoniale del sacrosanto sacrificio della Messa spiegato in dialoghi fra un sacerdote, ed un catecumeno, Marco e Lorenzo Aureli, 1855, p. 103. URL consultato il 10 luglio 2020.

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