Coordinate: 46°10′N 12°43′E

Palazzo d'Attimis

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Palazzo d'Attimis-Maniago
Facciata con l'affresco di Pomponio Amalteo
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneFriuli Venezia Giulia
LocalitàManiago
IndirizzoPiazza Italia, 51, 33085 Maniago PN
Coordinate46°10′N 12°43′E
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1400 - 1700
UsoPrivato, Congressi.
Pianidue
Realizzazione
ProprietarioFamiglia Attimis-Maniago

Palazzo d'Attimis-Maniago è un edificio di Maniago. Era la residenza dei signori di Maniago.[1]

Stemma della famiglia Attimis Maniago

L'edificio è un palazzo storico del settecento, antica dimora dei signori di Maniago, una delle più antiche famiglie feudali del Friuli.[2]

L'opera di costruzione del palazzo venne ufficializzata nel 1420, a ricordo della convenzione tra Bartolomeo di Maniago e la Serenissima nel 1420. Per la completa edificazione ci vollero diversi anni, se non decenni, fino al 1739, data simbolica per la famiglia Maniago poiché avvenne il matrimonio tra Fabio I di Maniago e Caterina di Spilimbergo. Per l'occasione tutto il palazzo venne addobbato per la cerimonia e vi si riorganizzò il corpo centrale del Palazzo, costruendo la lunga scalinata di marmo bianco.[3]

Intorno al 1740 vennero affrescati i saloni al piano nobile ed è probabile che l'affreschista e architetto di tutto ciò fu lo stesso Fabio I.[4]

Negli anni successivi vennero curati i giardini all'inglese e venne realizzata la chiesa adiacente al palazzo, chiesa che i Maniago utilizzavano ogni giorno per le messe quotidiane. Nel '900 il palazzo venne usato come ospedale civile, accogliendo malati e feriti da tutto il pordenonese e anche da provincie limitrofe.[5][6]

Il palazzo subì grossi danni dal terremoto del 1976 e ci vollero diversi anni per rimetterlo in sesto e riportarlo alla condizione originale. Oggi palazzo d’Attimis-Maniago è divenuta una location per matrimoni, concerti, eventi di carattere sportivo, convention ed eventi di tutti i tipi.[7]

I giardini all'inglese del palazzo visti dal castello di Maniago

Il palazzo ospita un giardino interno all'inglese di 6 ettari.[8] Il giardino fu voluto da Fabio II di Maniago che per realizzarlo chiamò Francesco Bertoldi, già giardiniere di Villa Manin.[9]

Lo stesso Fabio II, dopo diversi anni di viaggi in Europa nelle corti dei grandi signori, ritorna a Maniago e da l'ordine di piantare le rare essenze che compongono tutt'ora il parco all’inglese.[10]

Sulla facciata del palazzo, osservando da piazza Italia, spicca un affresco del '500 realizzato da Pomponio Amalteo, raffigurante il Leone di San Marco che regge lo stemma dei signori Maniago, al posto del classico vangelo.[11][12]

All'interno del palazzo vi sono diversi saloni, tutti magnificamente affrescati. Il soffitto di ciascun salone è travato con travi alla sansovina ed è impreziosito da piccoli ritocchi in oro. Al centro del soffitto del salone principale, che si affaccia direttamente sulla piazza centrale, vi è grande lampadario in vetro di murano.

L'edificio ha un totale di 6 stanze maggiori. Al piano nobile non vi è solo il salone principale e altere 3 stanze, ma altre due, rispettivamente la "galleria" e la "sala degli Armadi". All'interno della sala degli armadi vi si custodita la biancheria del Palazzo e attualmente vi sono ancora intatti preziosi armadi settecenteschi.[13]

  1. ^ Sito, su www.comune.maniago.pn.it. URL consultato il 2 settembre 2024.
  2. ^ Archivio famiglia conti d’Attimis Maniago (PDF), su sa-fvg.cultura.gov.it.
  3. ^ Storia della famiglia Attimis, su palazzodattimismaniago.com.
  4. ^ Gli Interni; Palazzo d'Attimis - Maniago, su palazzodattimismaniago.com.
  5. ^ Il Parco Più Bello, su www.ilparcopiubello.it. URL consultato il 2 settembre 2024.
  6. ^ Castello Degli Attimis - Maniago; Società Friulana di Archeologia - Museo Archeologico di Cividale, a cura di Angela Borzacconi, Maurizio Buora, Massimo Lavarone (PDF), su archeofriuli.it.
  7. ^ Palazzo d'Attimis Maniago (Maniago) – Consorzio Castelli FVG, su consorziocastelli.it. URL consultato il 2 settembre 2024.
  8. ^ Maniago: dalle antiche spade alle tecnologie aerospaziali, su Kadmos. URL consultato il 2 settembre 2024.
  9. ^ Le scuderie, la chiesetta e i giardini dei conti., su palazzodattimismaniago.com.
  10. ^ Storia delle belle arti friulane scritta dal conte Fabio di Maniago. – Forum Editrice, su forumeditrice.it. URL consultato il 2 settembre 2024.
  11. ^ (EN) Palazzo Attimis, Maniago e parco annesso retrostante Maniago, 1428 ca, su catalogo.beniculturali.it. URL consultato il 2 settembre 2024.
  12. ^ Un affresco dell'Amalteo impreziosisce la loggia - Messaggero Veneto, su Archivio - Messaggero Veneto, 7 ottobre 2008. URL consultato il 2 settembre 2024.
  13. ^ Il salone e le stanze del palazzo, su palazzodattimismaniago.com.
  • Francesca Venuto, Giardini del Friuli Venezia Giulia. Arte e storia, Edizioni Geap Print, Fiume Veneto (PN), 1991.
  • Alberta Maria Bulfon, Matrimoni e costumanze mondane in ambiente nobiliare a Maniago e in Friuli nel Settecento, Olmis edizoni, Maniago (PN), 1997.
  • Caterina Furlan e Antonio Giusa, Ville venete: La Regione Friuli Venezia Giulia, Marsilio Editore, Venezia, 2005.
  • Comitato per il Millennio, Maniago, pieve, feudo, comune, Edizione a cura del Comitato per il Millennio, Maniago (PN), 1981.

Voci correlate

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