Palazzo Guevara di Bovino
Palazzo Guevara di Bovino | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Napoli |
Indirizzo | Riviera di Chiaia |
Coordinate | 40°49′57.58″N 14°13′34.12″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | XIX secolo |
Uso | privato |
Realizzazione | |
Architetto | A. Moscarella |
Palazzo Guevara di Bovino è un palazzo monumentale di Napoli ubicato sulla Riviera di Chiaia, nel quartiere Chiaia.
Nel XIX secolo l'architetto Moscarella[1] realizzò un edificio prendendo come modello di riferimento l'architettura rinascimentale fiorentina, in particolare il palazzo Pitti, visibile nella facciata progettata da Giuseppe Pisanti.
L'edificio appartenne dapprima al principe di Candriano, poi all'inizio del Novecento divenne proprietà del principe Camillo Caracciolo di Bella ed infine passò brevemente ai Di Marzio e ai Pignatelli, per poi essere ceduto al consolato francese.
Il palazzo, su tre piani fuori terra, è interamente in bugnato liscio, con balconate che percorrono l'intera facciata. Il salone interno è stato affrescato da Ignazio Perricci.
Il 4 marzo 2013 un'ala dell'edificio, in corrispondenza del lato sinistro della facciata principale, è crollata.[2]
Note
- ^ Vittorio Gleijeses, Chiese e palazzi della città di Napoli, ESI, 1978
- ^ La notizia su corrieredelmezzogiorno.corriere.it
Bibliografia
- Aurelio De Rose, I palazzi di Napoli, Newton Compton Editori, Napoli, 2001