Palazzo Comunale (Langhirano)

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Palazzo Comunale
Facciata
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneEmilia-Romagna
LocalitàLanghirano
Indirizzopiazza Ferrari 1
Coordinate44°36′52.2″N 10°15′58.8″E / 44.6145°N 10.266333°E44.6145; 10.266333
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzioneprima metà del XIII secolo - inizi del XVII secolo
Stilerinascimentale
Usosede dell'Amministrazione comunale
Realizzazione
Appaltatorediocesi di Parma
ProprietarioComune di Langhirano
Committentevescovo di Parma Grazia

Il Palazzo Comunale è un edificio dalle forme rinascimentali, situato in piazza Ferrari 1 a Langhirano, in provincia di Parma.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La struttura originaria fu costruita nella prima metà del XIII secolo quale residenza del capitano di giustizia, per volere del vescovo di Parma Grazia, feudatario di Langhirano.[1]

Nei primi anni del XVII secolo l'edificio medievale fu modificato e trasformato in una villa rinascimentale.[1]

Nel 1660[2] il duca di Parma Ranuccio II Farnese investì della contea di Langhirano Antonio Garimberti;[3] anche la proprietà del palazzo passò ai conti,[1] che mantennero i diritti feudali fino alla loro abolizione sancita da Napoleone nel 1805;[3] l'edificio fu quindi acquistato dalla famiglia Montali, che nel 1832 lo alienò all'avvocato Ottavio Ferrari.[1]

L'Amministrazione comunale di Langhirano comprò la struttura per 17 000 lire il 4 marzo del 1889 e la adibì a propria sede.[4]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Facciata

Il palazzo si sviluppa su una pianta quadrata, con quattro torri poste nelle estremità.[1]

La simmetrica facciata principale, interamente intonacata, si innalza su tre livelli fuori terra. Nella parte centrale è presente al livello terreno un alto porticato a tre arcate a tutto sesto, retto da colonne in arenaria coronate da capitelli dorici; al piano superiore si apre un analogo loggiato, mentre superiormente sono poste tre piccole finestre quadrate delimitate da cornici. Ai lati si elevano i due torrioni, caratterizzati dall'andamento a scarpa del basamento; i tre livelli principali presentano aperture inquadrate da cornici, mentre all'ultimo piano sono collocate piccole finestre ovali.[1]

L'opposto prospetto a est è speculare alla facciata e presenta un identico porticato con loggiato sovrastante.[1]

All'interno si trovano al livello terreno vari ambienti decorati con affreschi a riquadri risalenti alla prima metà del XIX secolo e arredati con mobili della stessa epoca.[1]

Il salone espone alcuni dipinti raffiguranti Tartari con cani alani, realizzati alla fine del XVII secolo probabilmente dal pittore Giovanni Francesco Cassana. L'ufficio del sindaco ospita inoltre un armadio a muro intagliato tardo-seicentesco.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i Palazzo Municipale [collegamento interrotto], su portaletorrechiara.net. URL consultato il 10 marzo 2017.
  2. ^ Comune di Langhirano, su araldicacivica.it. URL consultato il 10 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2017).
  3. ^ a b Zuccagni-Orlandini, pp. 492-493.
  4. ^ La visita, su museidelcibo.it. URL consultato il 10 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2017).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Attilio Zuccagni-Orlandini, Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia e delle sue isole, Italia superiore o settentrionale Parte VI, Firenze, presso gli Editori, 1839.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]